Papa Francesco
Sabato 2 e domenica 3 aprile, papa Francesco si è recato sull’isola di Malta, per il suo 36° viaggio apostolico. Oltre a diversi incontri istituzionali e di preghiera, con al centro di questa visita il tema dei migranti, il Pontefice ha parlato anche della guerra in Ucraina. Francesco ha risposto così, sul volo aereo di ritorno, alla domanda di un giornalista sulla fattibilità di un viaggio a Kiev: «Io ho detto che è sul tavolo, è lì come una delle proposte arrivate ma non so se si potrà fare, se è conveniente farla e se farla sarebbe per il meglio o se conviene farla e devo farla, è nell’aria tutto questo».
Poi Francesco è andato avanti: «Sempre la guerra è una crudeltà, una cosa inumana, che va contro lo spirito umano, non dico cristiano, umano. È lo spirito di Caino, lo spirito “cainista”… Io sono disposto a fare tutto quello che si debba fare e la Santa Sede, soprattutto la parte diplomatica, il cardinale Parolin e monsignor Gallagher, stanno facendo di tutto, ma di tutto, non si può pubblicare tutto quello che fanno, per prudenza, per riservatezza, ma siamo al limite del lavoro».
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