Papa Francesco
«La pace che Gesù ci dà a Pasqua non è la pace che segue le strategie del mondo, il quale crede di ottenerla attraverso la forza, con le conquiste e con varie forme di imposizione». Lo ha esclamato il Papa nell’udienza di mercoledì 13 aprile, in Aula Paolo VI, in cui si è soffermato sulla guerra in Ucraina. «Questa pace, in realtà, è solo un intervallo tra le guerre: lo sappiamo bene. La pace del Signore segue la via della mitezza e della croce: è farsi carico degli altri» prosegue papa Francesco.
«Cristo, infatti, ha preso su di sé il nostro male, il nostro peccato e la nostra morte» ha ricordato il Pontefice: «Così ci ha liberati. Lui ha pagato per noi. La sua pace non è frutto di qualche compromesso, ma nasce dal dono di sé. Questa pace mite e coraggiosa, però, è difficile da accogliere. Infatti, la folla che osannava Gesù è la stessa che dopo pochi giorni grida “Crocifiggilo” e, impaurita e delusa, non muove un dito per lui».
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