Truffe in aumento

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Allerta truffe a Predosa. «Ci comunicano che oggi si aggirava in paese un tizio con mascherina che si spacciava per inviato del Comune per sanificazioni», la voce è giunta in Comune e il sindaco di Predosa, Maura Pastorino, ha subito divulgato un avviso sui social. «Il Comune non ha incaricato nessuno per alcunché. Prestate attenzione nei prossimi giorni, nel caso questa persona cambiasse pretesto e avvisate prontamente le Forze dell’Ordine». La visita anomala si sarebbe verificata nello scorso fine settimana. Mercoledì 9 novembre, nelle cantine di palazzo Borgatta l’amministrazione comunale di Rocca e i Carabinieri del Comando stazione di Carpeneto hanno incontrato la popolazione per sensibilizzare sul problema delle truffe. Il sindaco Roberto Gallo è tornato a sensibilizzare i cittadini: «Restiamo concentrati. Non aprite agli sconosciuti, avvisate le forze dell’ordine». A Ovada la tempestività del sindaco Paolo Lantero e delle Forze dell’Ordine ha permesso di prevenire altre visite: «Cari concittadini, siamo stati avvisati che un giovane sta tentando di raggirare persone, soprattutto anziane, spacciandosi come incaricato del Comune, per sanificare i condomini. Tutto ciò non corrisponde a verità» l’avviso del sindaco. «Sconosciuti avrebbero tentato di introdursi in casa con il pretesto delle sanificazioni anti-Covid», stesso avviso diramato a Casal Cermelli dal sindaco Antonella Cermelli: «In caso di anomalie, non bisogna aprire, ma telefonare al 112». Anche ad Alessandria, in questo ultimo periodo, si sta registrando un aumento del fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle persone anziane. Per il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, la prima regola è evitare contatti diretti con gli sconosciuti, per questo ha divulgato una sorta di decalogo: suggerisce, per esempio, di non accettare consegne postali dirette, ma al contrario di farsi lasciare la corrispondenza sullo zerbino o nella cassetta della posta.

Daniela Terragni