Alessandria sconfitta sotto il diluvio di Chiavari
Inutile negare che una illusione – seppur flebile – ci sia stata. Inevitabile che accadesse, del resto, quando dopo mezz’ora ti ritrovi con due gol di vantaggio su una delle formazioni maggiormente indiziate per il salto di categoria. Poi, si sa, le illusioni svaniscono in fretta, al contrario del divario netto e reale esistente tra i grigi e la Virtus Entella: ai liguri è bastato riordinare le idee e cambiar passo (e alcuni interpreti) per accorciare le distanze nel primo tempo e ribaltare, nella ripresa, il punteggio (4-2 quello finale), aiutati pure dal rosso subito da Pellegrini.
«La partita ha subito una svolta con l’inferiorità numerica – le parole di mister Rebuffi (nel foto) – perché prima avevamo fatto bene, anche in relazione al loro cambio di sistema di gioco tra primo e secondo tempo. Poi tutto si è complicato».
A livello di classifica, così, l’Alessandria ripiomba pesantemente in zona rossa, agganciata a quota 18 (due in più del fanalino di coda Imolese) dall’Olbia – vittoriosa in casa sull’Aquila Montevarchi (fermo così a 17) – e superata dalla Vis Pesaro che, grazie al netto successo sul Fiorenzuola, è salita a 19 punti, a pari merito con il San Donato Tavarnelle, fermato dalla Torres. Ancora più su (22) la Recanatese, capace di imporsi sulla Carrarese.
E, in attesa di novità dal mercato, alle porte ci sono due sfide impegnative con altre due formazioni che si contenderanno la promozione diretta: si comincia domenica, avversario il Gubbio di mister Piero Braglia, terzo in classifica (39) e reduce dalla sconfitta subita in casa con la Fermana (secondo ko consecutivo dopo quello con l’Aquila Montevarchi del 23 dicembre scorso, in doppia inferiorità numerica). Al Moccagatta fischio di inizio alle 14.30.