Papa Francesco intervistato dalla associated press
«Essere omosessuali non è un crimine. Non è un crimine. “Sì, ma è un peccato”. Bene, ma prima distinguiamo tra un peccato e un crimine. È anche un peccato mancare di carità gli uni con gli altri». A dirlo è papa Francesco nell’intervista rilasciata alla Associated Press, martedì 24 gennaio. Il Pontefice ha definito «ingiuste» le leggi che criminalizzano l’omosessualità. E ha invitato i vescovi che appoggiano queste leggi a «fare un processo di conversione», aggiungendo: «Usate la tenerezza, per favore, come Dio ha per ciascuno di noi». Commosso il ricordo per Benedetto XVI: «Ho perso un padre. Per me era una sicurezza. Di fronte a un dubbio, chiedevo la macchina, andavo al monastero e chiedevo». Sulle critiche sul suo Pontificato, ha detto: «Non lo riferirei a Benedetto, ma a causa dell’usura di un governo di dieci anni». Francesco, riferendosi a chi lo critica per il suo operato, ha poi aggiunto: «Quando hanno iniziato a vedere i miei difetti e non gli sono piaciuti. L’ unica cosa che chiedo è che me le dicano in faccia, perché è così che cresciamo tutti, giusto?».