I funghi? Buoni, ma attenzione…

Alessandria

È bastata la pioggia di fine agosto a mettere in moto le speranze dei cercatori di funghi, ma è ancora presto per dire se dopo la siccità la raccolta d’autunno sarà fruttuosa, in ogni caso per garantire la sicurezza alimentare le attività di prevenzione vanno programmate in anticipo. Da lunedì 11 settembre è stato riattivato il Servizio micologico stagionale dell’Asl Al. Gli utenti potranno fruire ad accesso diretto del servizio di ispezione e certificazione dei funghi raccolti, ma potranno farlo solo nelle sedi e negli orari disposti dal Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian), diretto dal dottor Paolo Merlo.

Porte aperte ad Alessandria presso la sede in via Venezia 6, il lunedì dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì dalle 13.30 alle 15.30. Le prestazioni del micologo sono gratuite per i privati raccoglitori e diretti consumatori. «L’obiettivo è prevenire intossicazioni e avvelenamenti causati dall’ingestione di funghi non commestibili» ribadisce la direzione dell’Asl Al. Il servizio svolge il controllo sulle specie fungine grazie ai suoi esperti micologi, che sono a disposizione del pubblico per esaminare i funghi raccolti, rilasciando un certificato che attesta la loro commestibilità e ne indica le corrette modalità di consumo.

Da lunedì inoltre, è attivo il servizio di pronta disponibilità a supporto dei medici dei Pronto Soccorso della provincia per i casi sospetti di intossicazione per ingestione di funghi: terminerà il 30 novembre. Come ogni anno gli esperti sono disponibili anche a fornire tutte le informazioni necessarie per raccogliere e consumare funghi senza rischi. Se dopo aver consumato dei funghi insorgono disturbi, bisogna recarsi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso, portando gli avanzi dei funghi. Gli esperti del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Al, per prevenire altri rischi, raccomandano di non andare per funghi da soli.

Daniela Terragni