Il baskin ad Ovada

Ovada

Poter iniziare è stata la prima vittoria, è nata ad Ovada la prima squadra di baskin, ovvero basket inclusivo, del Basso Piemonte. Fa parte di un nuovo progetto sportivo e relazionale ideato dalla Red Basket di Ovada. Alla palestra dell’istituto superiore Madri Pie di Ovada, sabato 7 ottobre, si è svolta la presentazione, condotta da Alessandro Venticinque.

«Grazie al loro sostegno il sogno diventa realtà, dopo un anno di lavoro e un’estate di avvicinamento al basket con due gruppi di ragazzi autistici, si stanno già allenando i ragazzi disabili» ha detto il presidente Red Basket Andreas Brignoli. Oltre alle squadre under 17 e under 14, ai gruppi dei piccoli allievi, la stagione inizia con questa nuova squadra.

«Trent’anni fa alla costruzione della palestra l’Istituto optò non per una struttura scolastica, ma per un palazzetto a servizio della città, oggi ospita questa alleanza educativa che intende creare nuove opportunità» ha ricordato la coordinatrice delle attività didattiche dell’Istituto, Luciana Repetto.

All’inclusione è particolarmente rivolto l’anno della presidente Clementina Dagna alla guida del Rotary Club Ovada del Centenario: «Credo in questo progetto e con l’aiuto del Distretto abbiamo avviato la collaborazione, l’impegno è importante. L’11 novembre al salone San Paolo, il nostro Club organizzerà la cena della bagna càuda e la tombola, tutto il ricavato sarà devoluto al baskin». Il progetto introdurrà momenti di dialogo contro le dipendenze, come spiega Fabio Poggio.

E poi uno sguardo anche all’ambiente. Partendo dalla pulizia: al Geirino gli atleti guidati dal capitano Oghi Bosich hanno raccolto 35 sacchi di rifiuti sparsi. Ma le iniziative continueranno. È partner il Consorzio servizi sociali con alcune associazioni attive fra cui Lo Zainetto, rappresentati da Calogero Giordano: «Ad Ovada c’è una costruzione di reti e collaborazioni che non si trova altrove».

Daniela Terragni