La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Nei locali del Cnos-Fap
Da Caritas e unità pastorale Cristo un supporto ai più deboli
Dal 5 febbraio nei locali della segreteria Cnos-Fap in corso Acqui 400 ad Alessandria è attivo il nuovo Centro di ascolto di Caritas Alessandria al servizio delle persone in difficoltà che vivono nel quartiere Cristo. Un’iniziativa fortemente voluta dai parroci dell’unità pastorale Cristo, sostenuta da Caritas Italiana nell’ambito dei progetti di ascolto e accompagnamento a favore delle fasce più deboli della comunità.
«Il nuovo sportello – spiega Giampaolo Mortara, direttore di Caritas Alessandria – nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per l’ascolto e l’accompagnamento su un territorio molto popoloso che conta più di 25 mila persone. Da tempo nel quartiere Cristo vi era la necessità di realizzare un progetto di questo tipo».
Il Centro di ascolto è attivo tutti i lunedì dalle 9.30 alle 11.30 e il mercoledì dalle 15 alle 16.30. «Al momento sono in tutto 12 i volontari attivi allo sportello di corso Acqui 400 – commenta Cristina Ravazzi, operatrice Caritas della sede centrale di via delle Orfanelle 27 – che saranno affiancati dai nostri operatori più esperti per un periodo di circa sei mesi».
Con questo nuovo servizio Caritas Alessandria e le parrocchie della unità pastorale intendono coinvolgere un numero sempre più ampio di persone nelle attività di volontariato: «L’obiettivo per il futuro è senza dubbio quello di provare a rendere i nostri centri di ascolto sempre più capillari sul territorio comunale» spiega Mortara.
Nello stesso sportello di corso Acqui 400, il martedì mattina dalle 9 alle 12, da metà gennaio è attivo anche il servizio di assistenza e informazione del Patronato Acli. «Il nostro compito – spiega il referente Carlo Camurati – è quello di aiutare le persone in difficoltà sui temi dell’assistenza e della previdenza sociale. Forniamo loro consulenza sulla documentazione necessaria per poter accedere ai diversi tipi di bonus sociali. Due promotori sociali volontari ogni settimana sono a disposizione di chiunque ne abbia necessità».
