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Una Chiesa che sa essere casa

L’8X1000 IN DIOCESI DI ALESSANDRIA

Una Chiesa che sa essere casa

Per la cura delle anime, si è inteso indirizzare i fondi 8×1000 alla gestione della curia diocesana e degli uffici pastorali e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle loro sedi per consentire lo svolgimento delle relative attività. I beneficiari sono di riflesso tutte le persone a cui si rivolgono le attività pastorali che senza adeguata sede non potrebbero essere svolte, per una sempre maggiore coesione della comunità diocesana attraverso le attività pastorali svolte e la fornitura di adeguati servizi. In particolare, i fondi sono stati destinati al pagamento degli stipendi e delle assistenze date dai liberi professionisti in materia fiscale e in materia tecnica in supporto alle necessità manutentive degli edifici, occasione con relativi oneri contributivi; una buona parte dei fondi è stata utilizzata per il pagamento delle utenze, per la manutenzione degli impianti, per i canoni e i noleggi di tutte le stampanti con le relative forniture e manutenzioni, e infine per la cancelleria.

Una parte dei fondi è stata destinata alla gestione e manutenzione dell’ex Seminario Vescovile di Santa Chiara, oggi luogo di incontro del clero, corsi di formazione a carattere pastorale, riunioni Oftal e altre associazioni di volontariato. I fondi sono stati impiegati per il pagamento degli stipendi con i relativi oneri contributivi e delle utenze, la manutenzione degli impianti e opere edilizie, tutto ciò per consentire la fruibilità della sede che contribuisce alla coesione della comunità diocesana. Cura delle anime significa anche finanziare la gestione e manutenzione dell’immobile Casa del Clero, destinato ad accogliere il clero sia con un’attività di mensa sia con il servizio di accoglienza notturna, in modo da agevolare il clero anziano e/o malato che non abbia appoggi parentali cui affidarsi. Anche in questo caso, i fondi sono stati impiegati per il pagamento degli stipendi, collaborazioni occasionali e consulenze tecniche con i relativi oneri contributivi, il pagamento delle utenze, la manutenzione degli impianti, oltre che per il pagamento dei generi alimentari. Inoltre, è stato necessario intervenire in favore di parrocchie in difficoltà come per la Beata Vergine Assunta di Carentino e per San Bartolomeo di Valle San Bartolomeo.

Valentina Filemio

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