Coldiretti Alessandria
Una volta bastava seminare e aspettare che la natura facesse il suo corso per raccogliere i frutti, oggi non è più così. I cambiamenti climatici e la comparsa di parassiti alieni richiedono nuovi metodi di intervento, anche il mercato è più esigente, globale e soggetto a regole che richiedono più salubrità e prezzi competitivi. Molte aziende agricole si arrendono, ma in proporzione sono di più quelle che accettano la sfida, grazie ai giovani. La provincia di Alessandria è fra le ultime in fatto di crescita delle imprese: i dati della Camera di Commercio nel 2019 registrano una diminuzione del 2,31% delle imprese. A compensare il dato negativo si registra il numero sempre crescente, anche in provincia di Alessandria dei giovani che vedono nell’agricoltura un settore strategico per la ripresa economica ed occupazionale. La Coldiretti di Alessandria registra un aumento de 13,5% di giovani imprenditori agricoli.
«Un cambiamento epocale che non accadeva dalla rivoluzione industriale» dice il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco. «Sono molti i giovani che hanno deciso di mettersi in gioco e le campagne sono diventate il banco di prova di tante idee innovative» aggiunge il direttore Roberto Rampazzo. Il ritorno dei giovani in agricoltura è una scelta imprenditoriale determinata anche dalle forti innovazioni che corrono sui campi con l’applicazione di nuove tecnologie all’avanguardia sia sul fronte economico sia sul fronte di tutela ambientale. Anche Coldiretti ha i suoi strumenti per lo sviluppo dell’agricoltura di precisione. Come la App TerraInnova. È in grado di supportare le attività attraverso lo smartphone, per conoscere i bandi di sviluppo rurale, monitorare l’andamento dei prezzi e valutarli. Precision Farming, è un sistema che sta rivoluzionando i sistemi di coltivazione perché indica come migliorare la qualità, riducendo gli agrofarmaci. Oltre a chiedere incentivi per innovare, Coldiretti sostiene la filiera corta.
Daniela Terragni