La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Intervista alla pediatra Sabrina Camilli
Dottoressa, le scorse volte abbiamo parlato sia di nutrizione che di emozioni. Esistono altri strumenti per aiutare i nostri bambini in questo momento?
«Sì, certo. Focalizziamo bene quali sono le problematiche che frequentemente affiorano in questi giorni nelle nostre famiglie, in particolare nei bambini. Abbiamo parlato di emozioni quali paura, tristezza e rabbia… tutto questo spesso si somatizza nei disturbi del sonno. L’ambito familiare, pur protettivo, risente delle continue sollecitazioni esterne: “Non si può uscire”, “c’è il virus”, “il virus fa morire”, “non possiamo vedere i nonni”. Queste sono alcune frasi che i bimbi ascoltano in aggiunta alle notizie che arrivano dalla televisione. Il sonno, quindi, a volte fatica ad arrivare o più spesso si hanno frequenti risvegli nella notte. Esistono dei fitoestratti come la Passiflora, che favorisce il sonno, o la Melissa e la Scutellaria che favoriscono il rilassamento. Un aiuto può venire anche dai fiori di Bach: Aspen per gli stati ansiosi, Mimulus per la paura, e Rock Rose quando il ragazzo può presentare degli attacchi di panico, o quando il bambino si risveglia di notte con gli occhi sbarrati dalla paura. Ovviamente questi fiori possono essere utilizzati anche dagli adulti».
Cosa influisce sul sonno e sui nostri comportamenti?
«Ricordo che, proprio perché il nostro organismo è un sistema di organi tra loro connessi e intereagenti, un buon sonno è sempre collegato a una buona attività digestiva e intestinale. L’attività intestinale dev’essere regolare, la cena dev’essere leggera ed è meglio prediligere per i nostri bimbi un’alimentazione equilibrata. Raccomando di non esagerare con i cibi ad alto indice glicemico, come pane, pasta, pizza e patate, e dei latticini. Sconsiglio vivamente le diete dissociate. Alle mamme ricordo di dare anche piatti unici, ma che contengano carboidrati, proteine e grassi nelle giuste proporzioni sia a pranzo che a cena. Infatti, è sbagliato dare, per esempio, a pranzo la pasta con il sugo, e a cena la bistecca con le verdure. Le proteine sono fondamentali per la crescita e per la fisiologica attività delle cellule».
Per le reazioni violente ha altri consigli?
«Per quanto riguarda l’irritabilità e la rabbia, si possono adoperare Holly, il fiore di Bach utile anche nella gelosia, che può venir fuori in questo periodo di stretta convivenza. Oppure il fiore australiano, Dogrose che combatte la tendenza a perdere il controllo, all’irritabilità e persino all’aggressività. Questo fiore potrebbe essere utile anche per qualche mamma (sorride). Inoltre, tengo a sottolineare una riflessione che viene dallo studio della Medicina tradizionale cinese (Mtc, ndr): spesso i bambini si svegliano dalle 3 alle 5 di notte, che in Mtc corrisponde all’ora di massima espressione della funzione del polmone, e che a livello emozionale si esprime con la tristezza. I risvegli legati all’orario che parte dall’1 alle 3 di notte, possono essere più legati alla rabbia e alla funzione del fegato-cistifellea. Interessante, no?».
