Nel corso del recente Giubileo straordinario della Misericordia il gesuita Pietro Bovati, segretario della Pontificia Commissione Biblica, tenne una serie di meditazioni presso il Collegio Urbano a Roma. Ora i testi di quel percorso di lectio divina sono offerti al grande pubblico dall’editrice Vita e Pensiero in La porta della Parola (pp 201, euro 16). L’opera è costituita dal commento a sette brani della Bibbia, la lettura orante della quale talvolta è purtroppo sostituita indebitamente da devozioni particolari, in sé lodevoli ma secondarie. Insomma, «ci si affida più ai messaggi dei veggenti, che non alla Parola ispirata da Dio contenuta nelle divine Scritture» (p. 19). Essa infatti è una porta che permette di accedere al mistero e all’amore della Trinità. La dinamica del discorso si basa, per così dire, su un particolare “approccio” del Signore verso l’umanità. «Il dio pagano è geloso delle sue prerogative, che non trasmette, se non parzialmente, a qualche semidio, a motivo di una estemporanea passione amorosa. Il Dio di Israele, il Dio di Gesù Cristo, vuole invece che l’uomo diventi come Lui stesso, vivente in eterno, […]» (p. 15). Questo fa sì che il popolo chiamato diventi santo: «Dio non elegge ciò che è santo, ma santifica chi elegge» (p. 67). Ciò non deve indurre però all’irresponsabilità: purtroppo «noi cristiani siamo talmente abituati a parlare di perdono, che diamo per scontato che Dio sia sempre indulgente, quasi questo fosse un suo riflesso condizionato» (p. 89). Così la grazia e il perdono divini si diffondono dappertutto: se inizialmente con il termine “prossimo” s’intendeva solo il compatriota e poi anche il cittadino, con il Cristo si arriva a definire prossimo ogni persona. Come disse efficacemente il compianto cardinale Carlo Maria Martini, «il prossimo non esiste. Prossimo si diventa» (p. 134). Insomma, anche se è concluso l’Anno Santo della Misericordia non si deve spegnere la cultura della misericordia che nasce, per i cristiani, dall’amore di Dio rivelato in Gesù e attualizzato dallo Spirito. Questo libro aiuta certamente a meditare con profitto su questi temi.
Fabrizio Casazza