Per riparare la scuola servono 595 mila euro che il Comune non ha, ma il progetto non è più un’utopia. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il decreto ministeriale, che autorizza le Regioni ad avviare bandi di finanziamento per la messa in sicurezza delle scuole. “La procedura non è immediata – dice il sindaco Rapetti – questo, però, è il primo passo, fondamentale, per accedere ai finanziamenti necessari per intervenire nell’edificio scolastico in via Marconi”. L’immobile è stato chiuso per inagibilità nell’estate del 2016 a causa di anomalie nei controsoffitti. Aspettando i fondi pubblici per la manutenzione straordinaria, il Comune ha speso oltre 60 mila euro per trasferire le aule della scuola in sedi temporanee. Il piano dei lavori prevede il consolidamento della struttura muraria portante per l’adeguamento sismico della scuola; la protezione delle strutture portanti in base alle norme antincendio; la realizzazione della rete antincendio; la compartimentazione della scala a prova di fumo. Inoltre sarà rifatto il muro di recinzione, che saranno consolidati con l’inserimento di catene in barre di acciaio. I nuovi controsoffitti sull’intero edificio scolastico saranno in fibra minerale resistente al fuoco, antirumore e a norma antisismica. Il quadro economico di 595 mila euro comprende 428 mila euro per lavori, 46 mila per spese tecniche, collaudo e pratica vigili del fuoco; 109 mila per imposte, tasse e contributi; 12 mila euro per imprevisti.
Daniela Terragni