Care lettrici, cari lettori,
vi consiglio di leggere quello che papa Francesco ha detto ai delegati del forum delle associazioni familiari (su Internet si trova facilmente). Il Papa ha affermato: «[…] la famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, è una sola. È una sola». I media hanno enfatizzato l’elemento divisivo: “Papa Francesco cancella le famiglie Arcobaleno” (huffingtonpost.it; direttore: Lucia Annunziata; proprietà: Huffington Post Mediagroup e Gruppo Editoriale L’Espresso). Ma all’incontro, parlando a braccio, il Santo Padre ha dato indicazioni straordinarie anche su fedeltà, educazione dei figli e difesa della vita. Su quest’ultimo punto si è espresso così: «Ho sentito dire che è di moda […] nei primi mesi di gravidanza fare certi esami, per vedere se il bambino non sta bene, o viene con qualche problema… La prima proposta in quel caso è: “Lo mandiamo via?”». Forse ve l’ho già raccontato, ma a me e a mia moglie è successo proprio così. Il nostro primogenito, Riccardo, dopo i primi test risultava con molta probabilità “fallato”: «Facciamo l’amniocentesi, signora, così ci togliamo ogni dubbio. E nel caso, interrompiamo…». Ma noi quel consiglio non lo abbiamo seguito, e oggi Riccardo è un ragazzo bellissimo (e buonissimo) di quasi vent’anni. La fiducia in Cristo, in quei momenti, non ci faceva sentire migliori degli altri, né ci toglieva il dramma di una scelta. Ci accompagnava, però, donandoci uno sguardo più vero su una vita che avrebbe potuto essere diversa da come la desideravamo. Oggi, leggendo queste parole del Papa alle famiglie, ritrovo lo stesso accompagnamento: quello di un padre che ci vuole bene e di cui ci possiamo veramente fidare.
Andrea Antonuccio
direttore@lavocealessandrina.it