Home / Rubriche / In Salute / In Salute – Curare con i videogame

In Salute – Curare con i videogame

Gli esercizi di fisioterapia possono trasformarsi in un gioco assai divertente. Accade nel reparto di chirurgia e riabilitazione della mano dell’ospedale San Giuseppe di Milano, gruppo MultiMedica, dove sono stati da poco introdotti una serie di videogiochi interattivi per migliorare la collaborazione dei pazienti pediatrici durante l’attività di riabilitazione. Gli exer-games (ovvero giochi che rappresentano anche una forma di esercizio) sono stati ideati e programmati dal professor Alberto Borghese, direttore del dipartimento di informatica dell’Università di Milano, in collaborazione con il professor Giorgio Pajardi della medesima università, direttore del reparto di chirurgia e riabilitazione della mano dell’ospedale San Giuseppe. L’obiettivo è quello di aiutare i bambini nell’aumentare la forza e la mobilità delle mani, rendendo assai meno noiosi gli esercizi riabilitativi che devono essere eseguiti per il recupero funzionale, in seguito a un intervento ricostruttivo, facilitando una maggiore adesione terapeutica all’attività. Queste operazioni chirurgiche sono necessarie in caso di gravi lesioni traumatiche o di malformazioni agli arti superiori e la fisioterapia rappresenta una fase successiva molto importante, che ha il compito di re-insegnare al bambino il corretto utilizzo della mano. I videogiochi sviluppati appartengono a due categorie diverse. Il primo gruppo è finalizzato ad accrescere la forza nelle dita tramite l’utilizzo di un “tracker”, un dispositivo che misura la forza esercitata sul giocattolo mediante sensori progettati ad hoc. Al centro del gioco vi sono personaggi e oggetti creati tramite stampanti in 3D come animali, sottomarini, Lego e palloni aerostatici che i bambini devono prendere e spostare compiendo i gesti utili per la ripresa della funzionalità degli arti. Il secondo gruppo di giochi prevede l’uso di tablet e smartphone in modalità touchscreen per effettuare manovre con uno o due dita. Fra questi ultimi esercizi piace molto quello che consiste nel rompere un uovo da cui fuoriesce a sorpresa un animaletto con cui interagire. I giochi sono utilizzabili anche a casa e i terapisti possono scaricare online i risultati delle performance di gioco per un monitoraggio a distanza.

Elena Correggia

Check Also

Virus, batteri e influenze invernali: i consigli della pediatra Sabrina Camilli per combatterli (prima e seconda puntata)

Il freddo invernale sta già bussando alle porte e sicuramente aumenterà la necessità dei nostri …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d