Dottoressa, viaggeremo sia in auto che in aereo. Cosa consiglia?
È abbastanza frequente che i bambini soffrano, quando viaggiano specie in auto e in nave, meno in aereo, di disturbi legati alla cinetosi: nausea, senso di vomito, vertigine, pallore e sudorazione fredda. Questi sintomi sono dovuti alle sollecitazioni che il corpo manda al cervello attraverso gli organi dell’equilibrio, che risiedono all’interno dell’orecchio. Non ne soffre il bambino piccolo, ma quello che ha più di due anni. Il consiglio per ridurre questi sintomi include: far mangiare, almeno un’ora prima della partenza, un piccolo pasto asciutto; scegliere percorsi con strade meno accidentate (autostrade); viaggiare di notte o al mattino presto; fare frequenti soste, in modo che il bambino possa distrarsi e muoversi; non far leggere i bambini durante il viaggio; se si viaggia in nave, stare dove si sente meno il rollio della nave, e se si viaggia in treno, far sedere il bambino verso il senso di marcia. Ai primi sintomi distendere il bambino a occhi chiusi e farlo respirare profondamente con la bocca aperta. Si possono utilizzare dei farmaci come gli antistaminici di prometazina o di dimenidrinato da somministrare, sopra i due anni, in gomme da masticare. Sono utili anche cerotti o gocce a base di zenzero. Nella mia esperienza, è utile far mettere al bimbo dei braccialetti che agiscono sul punto del vomito a tre dita dalla fine della mano (secondo la medicina tradizionale cinese). Tra i rimedi omeopatici si possono utilizzare alla sette o alla nove Ch (scala di diluizione in omeopatia, ndr) ogni mezz’ora tre granuli di cocculus (nausea, vomito e vertigine), tabacum (nausea, vomito e sudori freddi) e brionia (nausea, vomito, sudorazione e sete). Si consiglia di climatizzare l’ambiente, evitando temperature troppo fredde. Auguro a tutti buone vacanze sia in città che in giro per il mondo, cercando di recuperare energie e benessere!
Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.