La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
L’Ordine n° 15 del 5/4/1919 apre con un titolo alquanto strano così come il relativo articolo: S’è fatta scuola! e quindi “Abbiamo una fioritura di furti semplici e complicati, di entità lieve e rilevante, accompagnati talora da tragici assassini e stragi di intere famiglie”.
“Nel periodo della guerra, al popolo dietro e alla massa dei soldati al fronte, dovettero diventare familiari frodi, alterazioni di merci e di cifre, fortune inattese, arricchimenti improvvisi, a fronte di parecchi onesti ridotti in forzata povertà dalle vicende disgraziate di guerra: Altri infine hanno affondato le mani nelle casse dello Stato quindi è buio e fosco l’avvenire se non sorge l’opera di tutti i benpensanti, uomini di governo e semplici cittadini, altrimenti sarà fatale il rinnovarsi degli eccidi e delle rovine di altre epoche tristemente famose”.
Proseguendo: Largo Al Bolscevismo; “I nostri Socialisti ufficiali sono in pieno orgasmo e si moltiplicano ciascuno in dieci, in cento, per non lasciarsi sfuggire l’occasione di fare anche in Italia, l’esperimento bolscevico rivoluzionario”, e, dopo due colonne di analisi degli effetti a livello nazionale ed internazionale conclude: “So che nessun cervello ragionante può disconoscere che i supposti vantaggi di una rivolta sono per lo meno dubbi, dal punto di vista degli interessi proletari e della giustizia sociale, mentre non sono dubbi ma certi, inevitabili gli orrori di una guerra civile”. Cattolici Sorgiamo; – Una pagina per spronare gli Italiani ad accostarsi al Partito Popolare, per controbattere i partiti di tendenza socialista-, e termina con: “Il Partito Popolare Italiano chiama a raccolta tutti i suoi militi, e vuole che siano ben decisi ad operare il bene per le maggiori fortune d’Italia!”.
Carlo Re
