Nell’articolo di Avvenire pubblicato mercoledì ho parlato di come in passato la civiltà contadina fosse attenta ai passaggi stagionali e ad evitare gli sprechi di ciò che la natura dona in abbondanza in determinati periodi dell’anno. Un bell’esempio anti-spreco ai giorni nostri ci arriva dal Comune di Longobardi, in Calabria, dove domenica prossima verrà inaugurato il “Negozio dei rifiuti”. Ogni cittadino che farà una corretta raccolta differenziata e la porterà in un centro di conferimento, otterrà una ricevuta e, quando arriverà a 10 euro, otterrà un buono spesa da utilizzare nei negozi e nei ristoranti convenzionati. Questa coscienza responsabile verso il bene collettivo ha un valore educativo altissimo e questo esempio andrebbe imitato ovunque anziché pensare, come fanno spesso i sindaci, a riqualificare palazzi e aree con l’ennesimo ristorante gourmet.
Paolo Massobrio