Dottoressa, la mia bambina ha già avuto febbre e sintomi influenzali. Ma è già arrivata l’influenza?
L’influenza è una malattia acuta dell’apparato respiratorio causata dall’infezione dei virus specifici dell’influenza. Può interessare le alte o le basse vie aeree con sintomi quali febbre, mal di testa, dolori muscolari (a volte migranti, cioè si spostano da una parte all’altra del corpo) e debolezza. La clinica varia da un forte raffreddore al mal di gola, fino alle polmoniti. I più colpiti sono i bambini sotto i due anni per i quali bisogna avere maggior attenzione e cura. Prima delle forme influenzali, che in genere iniziano a novembre e dicembre, si hanno le forme causate da virus parainfluenzali. In questi casi la febbre non è alta e dura poco, si ha molto raffreddore, frequente mal di gola e leggeri dolori a livello bronchiale. In questi giorni vediamo diversi bambini e adulti colpiti da queste forme parainfluenzali. La terapia di prima istanza non è l’antibiotico. Questo è utile solo su prescrizione medica, nei bambini più piccoli e nei soggetti più fragili per scongiurare complicanze batteriche. I virus dell’influenza si chiamano “a, b e c “. Il virus “a” cambia aspetto spesso, il “b” è più stabile, mentre il “c” è molto raro negli umani. L’influenza colpisce prevalentemente i soggetti sotto i 15 anni e gli anziani. Non ci si ammala per caso, ma in genere il nostro corpo e anche quello dei nostri piccoli chiede un recupero dopo una fase di stress. Più il nostro corpo è in equilibrio (adeguato sonno, alimentazione, equilibrio intestinale e attività fisica) minori saranno i sintomi, più rapido sarà il recupero e il ritorno al benessere naturale.
Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.