LA PEDIATRA RISPONDE
Via le mani dalla bocca?
Dottoressa, il mio bambino di quattro mesi mette sempre le manine in bocca. Perché succede? Non è meglio che perda questa brutta abitudine?
Quando i bambini sono piccoli, nei primi mesi di vita, incontrano per la prima volta una cosa generalmente la mettono in bocca. Iniziano con le manine e poi via via con gli altri oggetti con cui vengono a contatto. Questo avviene perché nella bocca ci sono molte più terminazioni nervose e quindi il bimbo “studia” una cosa mai vista attraverso le percezioni della bocca che gli possono dare più informazioni. Il bambino può conoscere le caratteristiche, la forma, le dimensioni e la temperatura di un oggetto attraverso la lingua, le labbra, le gengive e il palato. La bocca è collegata a una delle strutture celebrali che si formano per prime. Con il tempo i piccoli “assaggeranno” solo un certo tipo di oggetti: per esempio gli oggetti più grossi e pesanti o quelli pelosi verranno portati sempre meno alla bocca. È quindi una fame di conoscenza che non va in alcun modo contrastata.
Ovviamente gli oggetti che verranno portati alla bocca dovranno essere sicuri cioè di dimensioni tali da non essere ingoiati e lavati accuratamente. Inoltre, non devono essere portati alla bocca e alla sua portata oggetti troppo piccoli o pericolosi (come pile, spilli o oggetti appuntiti). Coltivare la curiosità permette al bambino di approcciarsi positivamente e con creatività alla vita. Osservare i bimbi mentre compiono queste azioni è importante anche per noi adulti, perché ci aiuta a riflettere su come l’essere umano apprende e fa esperienza. Il tempo della curiosità e dell’esplorazione va difeso perché permette al bambino di crescere nella propria autostima e sicurezza. L’adulto deve osservare e vegliare affinché il tutto avvenga senza problemi o possibili pericoli.
Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.