Sei giorni sui passi di Bernadette per riscoprirsi figli della stessa Madre
Dalla Grotta alla Messa internazionale, passando per l’Accueil
Domenica 30 giugno. Nel primo pomeriggio, dalla stazione ferroviaria di Alessandria, partirà il treno speciale alla volta di Lourdes. Prima tappa: Genova, dove saliranno anche i pellegrini, gli ammalati e il personale dell’Oftal di Genova. In serata, anche i giovani della Green Car (12-16 anni), insieme con qualche temerario, partiranno in pullman. Nella notte, partirà anche chi ha scelto di viaggiare in aereo.
Lunedì 1° luglio. Dopo essere giunti nella piccola cittadina sui Pirenei, si procede alla sistemazione in albergo o, per gli ammalati, nell’Accueil Marie Saint Frai: una struttura appositamente studiata per facilitare gli spostamenti e la vita comunitaria. Alle 15.30 tutto il pellegrinaggio farà il primo passaggio sotto la Grotta di Massabielle, dove l’11 febbraio 1858 apparve per la prima volta alla giovane Bernadette Soubirous la Bella Signora. Alle 16.30 avrà luogo Celebrazione Eucaristica di apertura del pellegrinaggio nella Chiesa di Santa Bernadette. Alle 21, via Crucis per il personale e per i ragazzi della Green Car: un percorso di preghiera che si articola sul pendio retrostante il Santuario, con le suggestive stazioni realizzate con imponenti statue dorate.
Martedì 2. La giornata comincia con la sveglia per gli ammalati intorno alle 6 e la Messa per il personale nella storica cappella dell’Accueil. Poi, alle 9.30 Santa Messa nella Chiesa di Santa Bernadette. Nel pomeriggio, gli ammalati che lo desiderano potranno fare il bagno alle piscine, accogliendo l’invito della Vergine che disse «Venite alla fonte a lavarvi», facendo memoria del proprio Battesimo. Alle 17, con partenza dal podio della prateria (un ampio spazio verde sulla riva destra del fiume Gave), partenza della Processione Eucaristica che, snodandosi sull’Esplanade antistante la Basilica del Rosario, si conclude nella Basilica sotterranea dedicata a San Pio X. Nella serata, sui due piani dell’Accueil, gli ammalati avranno modo di dialogare con i sacerdoti e, qualora lo volessero, accostarsi al Sacramento della Penitenza.
Mercoledì 3. La giornata inizia come sempre e poi, alle 9.30, tutti i pellegrinaggi presenti a Lourdes convergono alla Basilica sotterranea San Pio X per la Messa internazionale: una vera esperienza di Chiesa cattolica, cioè universale: letture e preghiere vengono recitate in più lingue così da consentire a tutti di poter prendere parte alla Celebrazione. Al termine, spazio per la tradizionale foto del pellegrinaggio sul sagrato dell’imponente Basilica del Rosario. Nel pomeriggio, in prateria, Via Crucis per gli ammalati, in uno spazio realizzato senza barriere architettoniche e pienamente accessibile, anche ai grandi gruppi. Dopo e pienamente accessibile, anche ai grandi gruppi. Dopo cena, alle ore 21, la suggestiva cena, alle ore 21, la suggestiva Processione mariana aux flambeaux: un rosario che si snoda sull’Esplanade tra Ave Maria in più lingue e le tradizionali candele. Maria in più lingue e le tradizionali candele.
Giovedì 4. Dopo il risveglio, alle 9.45 uno degli eventi Dopo il risveglio, alle 9.45 uno degli eventi centrali del pellegrinaggio: la centrali del pellegrinaggio: la Celebrazione Eucaristica Celebrazione Eucaristica alla Grotta alla Grotta, insieme con l’Oftal di Genova e gli altri pellegrini di lingua italiana presenti a Lourdes. Al termine della Messa, gli ammalati, il personale e i pellegrini dell’Oftal Messa, gli ammalati, il personale e i pellegrini dell’Oftal Messa, gli ammalati, il personale e i pellegrini dell’Oftal passeranno sotto la Grotta, sfiorando quella roccia ormai resa liscia dal passaggio di milioni di mani detta ormai resa liscia dal passaggio di milioni di mani di fedeli. Nel primo pomeriggio, alle 14, immersi nel verde della verde della Cité Saint Pierre, tutto il pellegrinaggio darà , tutto il pellegrinaggio darà il benvenuto e dirà il suo “grazie” alle dame e ai barellieri che vivono per la prima volta il servizio a Lourdes. Dopo di loro, il personale giunto al secondo anno di servizio si di loro, si impegnerà solennemente nel servizio verso gli ammalati, ovunque. Con loro il “grazie” verrà esteso anche ai bambini della Carrozza Bianca (0-12 anni) che con i loro bambini della Carrozza Bianca (0-12 anni) che con i loro canti e giochi rallegrano il pellegrinaggio, e i ragazzi della canti e giochi rallegrano il pellegrinaggio, e i ragazzi della Green Car (12-16 anni) che vivono un’esperienza di fede e Green Car (12-16 anni) che vivono un’esperienza di fede e servizio al prossimo costruita su misura per loro. Alle 21, poi, serata di festa e allegria all’ultimo piano dell’Accueil Saint Frai, insieme con gli ammalati e i giovani.
Venerdì 5. La giornata comincia con un grande gioco organizzato dalla Green Car che vedrà coinvolti i ragazzi insieme con i pellegrini ammalati per una mattinata di gioia e divertimento. Intanto, il personale sarà impegnato a preparare il materiale per la partenza e a sistemare i locali. Poi, sempre all’ultimo piano dell’Accueil verrà celebrata la Santa Messa a conclusione del pellegrinaggio. Nel pomeriggio, ultimo passaggio davanti alla Grotta per un saluto che vuole essere un “arrivederci”. Dopodiché ultimi preparativi e partenza in treno, pullman o aereo.
Sabato 6. La mattinata trascorrerà in treno, tra risate e racconti, tra preghiera e condivisione. Nel primo pomeriggio è previsto l’arrivo in stazione ad Alessandria. Saluti e lacrime, sorrisi e abbracci. Ma il lavoro non finisce qui: c’è ancora molto materiale da scaricare! E non finisce nemmeno il pellegrinaggio: la conclusione avverrà domenica sera, con il tradizionale rosario recitato anche con chi non è potuto partire ma che ha comunque preso parte spiritualmente al pellegrinaggio. E poi, via, già a contare i giorni che mancano alla prossima partenza!
Ringraziamo l’Oftal di Alessandria per il prezioso supporto che ha fornito nella realizzazione di questo “paginone”