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Testa piatta?

LA PEDIATRA RISPONDE

Ecco come risolvere il problema

Dottoressa, mio figlio di un anno ha la testa piatta, posteriormente. Alcuni amici ci hanno consigliato di mettergli un caschetto apposito. Lei che ne pensa?

La testa piatta o deformata viene detta clinicamente “plagiocefalia”. La sua causa più frequente è il permanere in una determinata posizione della testa o nel periodo di vita intrauterino cioè negli ultimi mesi di gravidanza oppure nel periodo successivo alla nascita. Altra causa può essere il parto traumatico con ventosa o forcipe che spesso sono associati alla deformazione della testa. La plagiocefalia non si risolve spontaneamente ed è pertanto importante trattare subito i bambini sin dalle prime settimane di vita fino ai 12-18 mesi. All’età di un anno iniziare ad utilizzare il caschetto risulta un intervento meno efficace perché tardivo. Per capirci, i tessuti craniali e cartilaginei della testa nei primi 4-6 mesi sono ancora molto plastici, e quindi su quelli si può agire.

In questi casi, nei primi mesi di vita è consigliabile utilizzare per es. un cuscino apposito, che presenta una parte centrale rotonda e bucata, in modo tale che la forza di gravità permetta al cranio di non appiattirsi o fargli cambiare spesso posizione ed evitare che stia troppo sdraiato. Trovo utilissimi i trattamenti osteopatici. Detto questo, si può stare tranquilli: l’appiattimento non porta con sé conseguenze cerebrali. Alla fine è solo un problema estetico. Si può somministrare il sale biochimico calcium fluoratum che migliora l’elasticità e la struttura ossea. Dal punto di vista psicologico, è meglio non far pesare questo aspetto sul bambino, che crescendo potrebbe avere qualche problema di autostima. Importante, come sempre, è la prevenzione: non appena si nota qualcosa di strano, è consigliabile rivolgersi subito al pediatra.

Per fare una domanda alla dottoressa Sabrina Camilli: redazione@lavocealessandrina.it oppure pediabimbumbam.altervista.org.

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