La recensione
Città Nuova pubblica “Omelie diverse” e “Omelia sulla resurrezione”
Le edizioni Città Nuova hanno appena pubblicato due nuovi volumi della prestigiosa collana “Testi patristici”. Si tratta delle Omelie diverse (pagine 382, euro 34) di san Basilio Magno e l’Omelia sulla resurrezione (pagine 154, euro 23) di Severo di Antiochia. Basilio nacque a Cesarea di Cappadocia (oggi Turchia) attorno al 329 in una ricca famiglia, che lo inviò a studiare nei posti migliori del tempo: Cesarea, Bisanzio, Atene.
Fu professore di retorica. Ricevuto il battesimo, cominciò una vita contemplativa in una tenuta di famiglia fino al 364, quando fu ordinato presbitero. In dissenso con il proprio vescovo, si ritirò ancora nel Ponto finché nel 370 divenne metropolita di Cesarea: per tutelare la sua carica collocò come vescovi suffraganei parenti e amici. Morì nel 379. Il papa alessandrino san Pio V nel 1568 lo proclamò Dottore della Chiesa. Nel nostro volume sono riportate alcune sue omelie pronunciate in varie circostanze.
Severo di Antiochia nacque nell’attuale Turchia verso il 465. Fu retore e avvocato prima di entrare in monastero e poi ritirarsi nel deserto della Palestina. Ordinato presbitero nel 500, dodici anni dopo venne eletto patriarca di Antiochia, carica da cui venne deposto nel 518 con l’accusa di non accettare le decisioni del concilio di Calcedonia del 451, che aveva riconosciuto in Cristo una persona e due nature. Morì esule in Egitto nel 538. La Chiesa ortodossa siriaca lo venera come santo. L’omelia pubblicata è importante in quanto si tratta dell’unica opera conservata nell’originale greco, mentre le altre a noi pervenute sono traduzioni dal siriaco. Questi due libri arrivano a noi da mondi e tempi lontani, eppure così vicini. Epoche segnate da confusioni, dispute, prospettive che faticano a integrarsi.
Leggere e meditare questi volumi aiuta a non spaventarsi davanti alle difficoltà della fede nella nostra epoca.
Fabrizio Casazza