Rita Agnese Petrozzi, conosciuta come Madre Elvira e da tanti identificata come “la suora dei drogati”, nasce a Sora (FR) il 21 gennaio 1937. Ama definirsi «figlia di gente povera». Durante la seconda guerra mondiale, insieme alla sua povera famiglia, emigra ad Alessandria, dove vive i disagi e la miseria del dopoguerra, divenendo in casa la “serva” di tutti. A 19 anni entra in convento a Borgaro Torinese, presso le Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, dove da Rita Agnese diventa suor Elvira.
Intorno alla metà degli anni Settanta sente nascere dentro di lei come «un fuoco, una forte spinta interiore» a dedicarsi ai giovani che vede in quegli anni sbandati, persi, smarriti. Dopo una lunga, paziente e fiduciosa attesa, il 16 luglio 1983, a Saluzzo (CN) fonda la Comunità Cenacolo, che non è solo un’opera sociale o assistenziale, ma è soprattutto una “famiglia” fondata sulla fede, dove l’uomo ferito può incontrare un amore che lo accoglie gratuitamente, lo aiuta a guarire le ferite, lo sostiene e lo guida per ritrovare la Via della Verità, un amore esigente che lo educa alla bellezza della Vita vera.
Le fraternità della Comunità Cenacolo
Attualmente sono 71, presenti in 20 paesi del mondo (Italia 25 fraternità; Austria 1; Bosnia Erzegovina 2; Croazia 7; Francia 5; Inghilterra 1; Irlanda 1; Polonia 4; Portogallo 1; Slovacchia 1; Spagna 2; Stati Uniti 4; Argentina 4; Costa Rica 1; Brasile 5; Messico 1; Perù 3; Paraguay 1; Africa-Liberia 1; Filippine 1).
dal sito comunitacenacolo.it
Andrea Antonuccio