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Pagine di cambiamento?

Lettere al direttore

Dagli spostamenti dei parroci al “nuovo” numero di Voce

Caro direttore, ho appena letto la prima pagina di Voce, con la sua scelta di troncare le dicerie e maldicenze, il gossip vario attorno ai cambiamenti di responsabilità nelle parrocchie. Grazie. Grazie di aver preso la parte della Chiesa Vera e Viva del nostro territorio. Chi di noi si sclerotizza sulla presenza ed inamovibilità del proprio Pastore, ha già sbagliato in partenza. I Pastori sono un dono di Dio per il nostro cambiamento. Tutti crescono e nella crescita bisogna incontrare persone diverse che ci aiutino e ci insegnino qualcosa.

Anche nella Fede è cosi, anche se spesso pensiamo di regolare noi il nostro rapporto con Dio… Grazie per aver riportato la Comunità con i piedi per terra, a guardare al “sodo” a ciò che veramente conta. La Chiesa ha bisogno che siano i laici a fare questo. Il mondo dai sacerdoti, dalla Curia, se lo aspetta anzi, lo pretende come pretende i sacramenti quasi che la Chiesa fosse un ufficio pubblico, un “sacramentificio”. Dai laici no, non si aspetta nulla a questo proposito. Forse ai nostri tempi serve uno “shock”, che la gente si prenda le proprie responsabilità per educare, o meglio per rieducare dapprima se stessa, e poi il mondo.

Lettera firmata

Egregio Direttore, desidero con la presente, rispondere al suo invito, visto che leggendo “la Voce,” ascoltando la Parola e cercando di viverla mediante i Sacramenti, sento il rinnovamento spirituale nella profondità del mio intimo. Ho constatato infatti che, la fede trasmessa con le verità realmente vissute, non solo dalle persone intervistate, ma anche dal Vescovo: monsignor Guido Gallese e da papa Francesco con le varie citazioni, fanno comprendere chiaramente che Gesù è la vite e noi siamo i tralci.

Per questo sento il fervore di continuare a lottare contro il male, visto che il mondo in cui viviamo è segnato dalla violenza, dalla menzogna e dall’ipocrisia. Conclusione: l’ultimo numero de il giornale “la Voce” è notevolmente migliorato e rinnovato sotto tutti gli aspetti: chiarezza, comunicabilità, affidabilità ed espressione di tante certezze, anche se opinabili come tutte le cose di questo mondo. Auguri e cordiali saluti a lei ed ai suoi collaboratori.

Silvano Mazza

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