Quando la televisione aiuta a non perdere il senso della realtà
Se vi piacciono il Grande Fratello, Uomini e donne o L’isola dei famosi, provate a cambiare aria. Catodica…
Tv2000, l’emittente dei vescovi italiani, sul suo sito si “descrive” in questo modo: “Tv2000, non una televisione qualsiasi. Tv2000 è la tv possibile, è l’altra tv che sa intrattenere e fa riflettere. È la tv che ti ascolta e ti tiene compagnia. La tv dei pensieri e delle emozioni, dei volti e delle storie, di chi ha trovato e di chi cerca. Tv2000 è più tua. E lo vedi. È una tv che non ha paura di avere un’identità da spendere nel campo largo e variegato della comunicazione. Una tv convinta che per parlare a tutti ed essere scelta tra tante, deve essere innanzitutto se stessa. Una tv che si fa riconoscere. È una tv che ha uno sguardo diverso sulla realtà e utilizza in modo originale la ricchezza del linguaggio televisivo. Una tv che fa informazione senza temere di essere fuori dal coro, che non si accontenta delle solite notizie e delle interpretazioni di comodo. Una tv che attraversa a viso aperto i territori ampi della cultura, che cerca nell’arte, nella musica, nei libri, nel cinema, nel teatro, nei media vecchi e nuovi, le tracce di una verità più grande. Una tv per l’uomo. È una tv per chi crede e per chi cerca. Una tv che rende fruibile a tutti, senza filtri deformanti, l’attività e il magistero del Papa. Una tv che sa raccontare i grandi eventi ecclesiali, ma anche la vita quotidiana delle comunità locali, delle parrocchie, dei missionari. Una tv che offre ogni giorno la celebrazione dell’Eucaristia e la recita del Rosario. Una tv con l’anima”.
Personalmente mi sono avvicinato a Tv2000 grazie al programma “Soul” (https://www.tv2000.it/soul/), condotto da Monica Mondo. Da lì, ho ampliato i miei orizzonti cercando altri programmi, sempre sul sito (davvero ben fatto) all’indirizzo www.tv2000.it. Ecco, ho scoperto un mondo “televisivo” veramente coraggioso: niente trash, litigi veri o preparati a tavolino, gossip da quattro soldi… più che una spasmodica ricerca degli ascolti, ho trovato professionalità e un altro tipo di ricerca: quella del senso della vita, partendo da un’ipotesi da verificare: e cioè che la fede possa entrare nella vita e illuminarla. Devo dire che non tutto mi piace, del palinsetso di Tv2000: ma molte cose sono davvero delle piccole, grandi gemme. Come “Soul”, una vera e propria “enciclopedia di umanità”. Non solo: a voi scoprire gli altri tesori di una realtà che cresce sempre di più, in ascolti e credibilità. Un salutare soffio di aria fresca, in un panorama televisivo generale che, mai come in questi anni, delude chi cerca qualcosa di più al di là dello schermo. Tv2000 è visibile sul digitale terrestre canale 28, sul satellite al canale 157 Sky, sulla piattaforma satellitare tivùsat al canale 18 e in streaming su www.tv2000.it.
Gli intervistati
Sette personalità passate da Soul
- Ilarion Alfeev, metropolita della Chiesa Ortodossa russa, è vescovo di Volokolamsk e presidente del dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca. L’uomo dell’incontro tra papa Francesco e il patriarca Alessio II.
- Andrée Ruth Shammah, regista rivoluzionaria e geniale:da Strehler a Eduardo, da Franco Parenti a Testori, ha lavorato con i più grandi, fin da giovanissima. Dirige il teatro “Franco Parenti”, un’istituzione per la cultura milanese.che vivono attualmente sotto scorta in Italia.
- Dario Fò, (1926-2016) parla di teatro; del suo grande amore, Franca Rame, di San Francesco, cui ha dedicato spettacoli, e di Francesco, il papa che l’ha tanto colpito da stupire suo figlio Jacopo: «Mai immaginato che mio padre diventasse papista».
- Izzeddin Elzir, già imam a Firenze e presidente dell’Unione delle comunità islamiche italiane. Uomo di dialogo, ha ottenuto riconoscimenti importanti come il premio “Giorgio La Pira”. Fa parte della Consulta ministeriale su religioni e integrazione.
- Angelo Bagnasco, già Presidente della Cei. Un ritratto inedito dell’uomo, del sacerdote e del vescovo. E poi il rapporto con la città di Genova, con la comunità, accanto agli operai del porto e alla gente dopo le alluvioni.
- Manuel Bortuzzo, è un campione, di nuoto e di umanità. Vent’anni, e una vita spezzata da un colpo di pistola, bersaglio sbagliato, perché davvero, il male è banale. Ci è testimone di tenerezza e amore per i suoi cari, dell’incapacità a odiare, della positività con cui affronta la vita.
- Paolo Jannacci, musicista, compositore, figlio di Enzo, medico, musicista jazz, cantautore. Paolo racconta il suo rapporto profondo con il papà. Nel suo primo album da cantautore, “Canterò”, apre alle domande più alte, che si rivolgono a Dio.
Speciale a cura di Andrea Antonuccio