La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
A Casal Cermelli e Portanova gli auguri di don Elio Dresda
La settimana Santa in streaming in sei parrocchie di Predosa, Castelferro, Mantovana, Capriata d’Orba, Pasturana e Tassarolo. L’unico parroco, don Giovanni Sangalli (nella foto), celebrerà a porte chiuse e senza popolo, trasmettendo in diretta alla pagina Facebook “6per1”. In più, tutti i giorni alle 8 le lodi mattutine e alle 17 il rosario.
Ma partiamo dal Triduo: Giovedì Santo alle 21 si potrà seguire la Santa Messa in Coena Domini; Venerdì Santo alle 15 recita della Coroncina alla Divina Misericordia, alle 17 la Via crucis e alle ore 21 l’azione liturgica nella Passione del Signore; il Sabato Santo doppio appuntamento pomeridiano alle 15 con la Coroncina alla Divina Misericordia e alle 17 con il Santo Rosario, alle 21 avrà inizio la solenne veglia pasquale. La domenica di Pasqua inizierà come sempre alle 8 con le lodi mattutine, alle 10.30 Santa Messa di Risurrezione del Signore, alle 15 la Coroncina alla Divina Misericordia e alle 17 il Rosario di Pasqua.
Anche a Casal Cermelli e Portanova ci si prepara a vivere questo particolare momento. Il parroco don Elio Dresda, tramite la newsletter dei comuni, invia un messaggio di auguri e speranza: «Prometto a tutti di continuare a starvi vicini con la preghiera. Buona Pasqua» scrive il parroco, inviando l’immagine di Gesù e della Croce e in coda il ramoscello d’ulivo.
«Ci siamo trovati di fronte a una nuova dimensione del vivere che ha dato a tutti il tempo di riflettere. A me ha permesso di pregare di più e di approfondire il senso e il significato di questo mezzo potentissimo che è appunto la preghiera cristiana» prosegue don Elio, che poi aggiunge: «Anche per molti questo tempo è stato occasione di riflessione e di preghiera. Di tutto questo potremo parlare quando ci rincontreremo risorgendo da questo tempo oscuro, risorgendo però più consapevoli della nostra Fede, più pronti ad avvicinarci a Dio per dargli il nostro cuore e avere il suo aiuto, e, in una parola, più ricchi spiritualmente, com’è giusto che sia per una Pasqua di risurrezione».
