Reggio Audace promossa in Serie B
Con la promozione della Reggio Audace in Serie B (capace in soli due anni di attività di ottenere due promozioni consecutive e che tornerà al nome originario AC Reggiana 1919) va in archivio una stagione anomala, complicata, vissuta in uno scenario che nessuno avrebbe potuto immaginare. L’auspicio è che possa restare un unicum ma, inevitabilmente, finirà per influenzare anche la prossima stagione.
Non a caso, non ha nascosto la propria preoccupazione il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che – come riportato in un comunicato ufficiale al temine dell’assemblea svoltasi la scorsa settimana – ha sottolineato come per i club possa essere complicato riprendere a lavorare rispettando gli attuali protocolli sanitari e continuare a sostenere i costi di un campionato senza spettatori («il calcio della C ha 17 milioni di tifosi in tutto il territorio italiano, che rappresentano un valore aggiunto e irrinunciabile»). Per garantire una maggiore sostenibilità alle società si sono chieste quindi al governo misure come il credito d’imposta e l’apprendistato, in attesa di un riforma strutturale dell’intero sistema.
Dal punto di vista del gioco, invece, non potrà essere disputata la Coppa Italia: troppo ristrette le tempistiche, con il campionato che ripartirà il 27 settembre per chiudersi, con ben otto turni infrasettimanali, prima degli Europei. Mercato aperto dal 1º settembre al 5 ottobre, ma in casa Alessandria il ds, Fabio Artico (in foto, a destra, con il presidente Di Masi) è già al lavoro per individuare quei cinque, sei elementi in grado di rinforzare la rosa e cercare di centrare l’obiettivo promozione dichiarato dal presidente, Luca Di Masi, senza giri di parole (leggi anche Adesso l’obiettivo è vincere il campionato).
Oggi pomeriggio, giovedì 30 luglio, intanto, primo passo importante con la presentazione ufficiale del nuovo fornitore tecnico del materiale sportivo, l’Adidas. La stagione comincia, insomma. E il 27 settembre è più vicino di quanto possa sembrare.
Marina Feola