8xmille alla chiesa cattolica
Cristina Bocchio, farmacista alessandrina, sposata con Corrado e madre di due figli, Marco e Matteo di 20 e 17 anni, ha firmato per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Con determinazione e consapevolezza. «Dalla mia prima dichiarazione dei redditi ho firmato sempre volentieri. Credo sia essenziale, nel momento storico in cui stiamo vivendo, sostenere la Chiesa, anche economicamente».
L’8xmille aiuta i sacerdoti, ma anche i bisognosi. «Non sono soldi persi o, peggio, sprecati. So bene come nella mia diocesi i fondi vengano usati per aiutare chi non ce la fa, attraverso le strutture dedicate. Conosco tante persone che, nel nascondimento e senza stancarsi mai, anche in questo periodo di pandemia si sono spese per gli altri. Ma senza l’aiuto concreto dei fondi dell’8xmille anche la loro opera non sarebbe così efficace».
Anche le parrocchie ricevono gli aiuti dell’8xmille. «La parrocchia è un luogo di educazione alla fede e alle relazioni umane» spiega Cristina, «ed è fondamentale usare i fondi in maniera intelligente». Ma c’è dell’altro. «Consiglio a tutti i miei amici di firmare per l’8xmille, e lo dico soprattutto a quelli che sono incerti!».
M. L.