Emanuele Rachiele e il suo progetto
Uno shooting fotografico per dire che «la carrozzina non è un limite». Ne è convinto Emanuele Rachiele (a destra, nella foto), 20enne valenzano, disabile, che per il secondo anno ha organizzato questo speciale evento. «Tutto è iniziato a giugno 2020, quando insieme con Alessia Timbaldi, abbiamo cercato di creare qualcosa di originale per i giovani che hanno una passione verso le due ruote. Prima fondando il gruppo di motoristi “The wheelie riders crew“, e poi realizzando il primo shooting fotografico. Poco dopo, gli scatti sono stati esposti in mostra a palazzo Valentino di Valenza, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, per abbattere tutti quei pregiudizi e stereotipi sulla disabilità».
A distanza di un anno, domenica 11 luglio in zona D3 ad Alessandria, hanno replicato anche con la collaborazione della “Nim_ Italia crew“: all’evento erano presenti una sessantina di persone. E, adesso, le foto realizzate da Alessia Timbaldi sono pronte per essere esposte: «Mi auguro di replicare la mostra, Covid permettendo. Lo scorso anno non abbiamo chiesto nessun tipo di donazione, ma lo abbiamo fatto solo per sensibilizzare su questi delicati temi» sottolinea Rachiele, che dopo essersi diplomato al Vinci-Migliara, ha effettuato un percorso formativo al For.Al di Casale Monferrato, ed è anche animatore all’oratorio di Valenza.
Infine, secondo il giovane, sulla disabilità occorre fare tanta strada: «Siamo nel 2021, ma ci sono poche leggi a tutela dei disabili. Siamo un Paese indietro, serve lavorare ancora tanto… E occasioni come questa servono proprio per sottolineare tutte le difficoltà che viviamo quotidianamente».
Alessandro Venticinque
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