La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
“100 anni fa” di Carlo Re
La Libertà n° 12 del 24 marzo 1922 apre con: P.P.I. – Atti Ufficiali – È ripresa la propaganda in provincia costituendo nuove sezioni e dando impulso alle nostre organizzazioni… Il segretario Torriani ha presieduto convegni zonali e fu pure a Roma a trattare con deputati e con don Sturzo degli interessi più importanti per la nostra provincia… Ai segretari di sezione si raccomanda di interessarsi di tutte le questioni locali amministrative e di classe… È dovere del P.P.I. di dedicare le sue forze ad ogni opera buona-.
– In ogni tempo c’è sempre qualcuno che riesce a primeggiare sui proprii simili in ogni campo, così si evidenziano:
ECONOMIE DELLO STATO. Il Commissario di Trieste Mosconi, la sua indennità di carica è salita da 57.000 a 100.000 lire; percepisce il suo stipendio di commissario, l’assegno di Consigliere di Stato £. 984,15; indennità di carica, sempre per il Consiglio di Stato 7021,45; indennità di residenza 1478,85 e di missione 718,75 per complessive 57.690 lire annue, oltre l’alloggio, il riscaldamento, il rimborso spese a piè di lista.
LA CROCE CIMITERIALE. (Ceduta al banchiere Torre , come riportato sul nostro n° 10) Il can. prof. Carlo Sassi dopo una elencazione di motivi contenuti in una colonna e mezza del settimanale conclude “con l’augurio che sia revocata la concessione fatta, in nome dei Sacri diritti della Religione dei Defunti”.
LE BELLE IMPRESE. Un padre di famiglia critica la proposta di far partecipare le scolaresche al cinema, come una trovata per ingrassare i proprietari delle sale, con 3.000 scolari a una lira ciascuno per assistere a pellicole tutt’altro che istruttive e che graveranno sui loro padri che devono mantenerli a scuola.
