Grigi a Carrara. A caccia di punti

Dopo la sconfitta con la Reggiana (3 a 2)

Potrebbe sembrare un paradosso ma, nella sconfitta subita a Reggio Emilia, l’Alessandria può trarre più di un aspetto positivo: infatti, che la disparità tra le forze in campo fosse evidente è dire poco e, a dimostrarlo, una classifica che vede gli emiliani saldamente in testa e seriamente accreditati per il salto di categoria e i piemontesi in fondo, in piena lotta salvezza.
Domenica, però, seppur colpiti a freddo dopo appena due minuti, i grigi sono stati in grado di pareggiare immediatamente con Galeandro e non hanno sbandato neanche quando al quarto d’ora si sono trovati sotto di altri due gol, riuscendo ad accorciare le distanze con Sylla su rigore prima della fine del primo tempo.

I ragazzi di Rebuffi non si sono arresi neanche nella ripresa, cercando di contenere la forza della capolista e agguantando addirittura il pareggio sulla scadere, con il gol di Martignago annullato però per fuorigioco.

«Inizialmente abbiamo subito la loro qualità e le loro giocate – il commento del tecnico – ma poi siamo stati bravi a rientrare in partita, facendo buone cose. L’obiettivo era quello di uscire dal confronto rafforzati e magari con qualche punto. Non siamo riusciti a muovere la classifica, ma senza dubbio la squadra ha dato tutto quello che aveva e questa gara deve darci consapevolezza per raggiungere il nostro obiettivo finale».

Alle porte, ad attendere l’Orso, la trasferta di Carrara contro una formazione che sembra attraversare un momento di crisi, fatto di tre sconfitte nelle ultime tre gare (Recanatese, San Donato e Virtus Entella, undici le reti subite nei tre confronti) e ora decima in classifica a 33 punti. Sabato, allo “Stadio dei Marmi”, fischio di inizio alle 14.30.

Marina Feola