Città nostra
Nello scorso mese di maggio dalla sommità del muro di cinta della caserma Valfrè, all’incrocio tra via Monterotondo e corso 100 Cannoni, caddero sul marciapiede sottostante due mezzi mattone e la vecchia Amministrazione Comunale dispose l’invio di un automezzo il cui personale isolò circa 10 metri di marciapiede posizionando delle transenne collegate con nastri di plastica che inibivano il transito pedonale. Tali transenne vennero riposizionate per ben tre volte perchè qualche pedone nottetempo si dilettava a spostarle, finchè vennero sostituite da una rete metallica sostenuta da paletti fissati su basette di cemento poste a fianco del marciapiede, che tutt’ora permangono.
Beati i tempi in cui bastava un manovale con una scala, un barattolo di cemento ed una cazzuola per sistemare definitivamente il muro in un’ora o poco più. Speriamo che il nuovo assessore alla viabilità abbia la possibilità di eliminare un tale obbrobrio e magari, nel contempo, di far ripristinare l’asfalto sui 50 metri di marciapiede che, in corso 100 Cannoni, lungo il muro della caserma, vanno da quell’incrocio fino al portone carraio: certamente riceverà tanti ringraziamenti da molti pedoni e non solo da loro.
Carlo Re