Con il Fiorenzuola altro pareggio e altra chance bruciata
Non è bastato il ritorno al Moccagatta, dopo più di dieci mesi, del presidente Di Masi per tranquillizzare un ambiente, e soprattutto una squadra, apparsa più timorosa che mai. Tanto da non riuscire a sfruttare il migliore degli avvii possibile, ovvero il vantaggio dopo appena nove minuti ottenuto grazie a un gol – bellissimo – di Lamesta e la sicurezza data da un portiere come Liverani (nella foto al centro) in grado di parere quasi tutto – rigore compreso – consentendo alla squadra di restare a galla anche dopo il pareggio realizzato da Bontempi al minuto 23.
E così, una gara che si doveva e poteva vincere – con il Fiorenzuola che arrivava da quattro ko consecutivi – si è trasformata nell’ennesima occasione sprecata, con un pari che in chiave classifica serve a nulla. I sei punti nelle ultime cinque partite lasciano infatti i grigi (32) al 17º posto, in piena zona spareggi, e meno male che le dirette inseguitrici non hanno saputo far meglio, con il San Donato e l’Imolese (31) sconfitte da Gubbio e Pontedera e l’Aquila Montevarchi (27) fermata dalla Recanatese.
Così, se il punticino consente al Fiorenzuola (39) di sentirsi quasi al sicuro, restano a rischio, oltre alla Vis Pesaro (33) – superata in casa dalla Virtus Entella – sia la Torres (1-1 in casa con l’Ancona) che la prossima avversaria dell’Alessandria, quell’Olbia (35) reduce dal ko di Cesena. Sabato, allo stadio Bruno Nespoli, fischio di inizio alle 14.
Marina Feola