Gmg 2023
Si è svolto domenica 18 giugno, alla Reggia di Venaria, l’ultimo appuntamento del cammino diocesano verso la Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona. Un incontro speciale rivolto alle 17 diocesi del Piemonte e Valle D’Aosta, quale mandato ufficiale a tutti i giovani partenti della Regione Ecclesiastica. Una serata preparata dalla Pastorale giovanile della Diocesi capofila, Torino, ma anche frutto del lavoro della Consulta regionale di Pastorale giovanile che da un anno dedica la sua attenzione e il suo impegno all’organizzazione di questa Gmg.
Erano presenti circa 1.200 giovani in rappresentanza dei quasi 4.500 che da questa regione (ecclesiastica) partiranno verso il Portogallo. Insieme a loro il nostro Vescovo, monsignor Guido Gallese (Delegato per la Pastorale giovanile regionale) ma anche tanti altri Pastori delle diocesi coinvolte, non per ultimo monsignor Repole, Arcivescovo di Torino, il quale ha presieduto la preghiera conclusiva di mandato e benedizione.
Una festa dal titolo insolito: “Receive the Crown!”, Ricevi la Corona!
La Corona del Portogallo è stata il simbolo principale della monarchia portoghese, che ha una particolare caratteristica: dal 1640 al 1910 (anno della proclamazione della Repubblica) non vi furono mai vere e proprie cerimonie d’incoronazione sul suolo del Portogallo. Tale atto veniva sostituito da una cerimonia chiamata “Aclamação do Rei de Portugal”, nel corso della quale il re riceveva gli omaggi di Stato senza indossare la corona che gli era posata accanto. Questa tradizione ebbe inizio nel 1640 con la restaurazione dell’indipendenza portoghese: il re Giovanni IV del Portogallo depositò la propria corona ai piedi dell’immagine della Madonna nominandola “Regina del Portogallo“. Ora la “corona” è idealmente posta sul capo della Vergine di Fatima, il segno più forte della religiosità portoghese. Con un percorso tra musica, arte, teatralità e preghiera nella Reggia, i giovani pellegrini presenti hanno così potuto rileggere il messaggio del Papa per la Gmg di Lisbona, dedicato precisamente al cammino di fede di Maria, per ricevere anch’essi una corona… quella della vita! (Cfr Ap 2.10).
Manca ormai pochissimo alla partenza verso Lisbona, poco più di un mese, e tutti i giovani chiamati a vivere quest’esperienza scopriranno con la loro vita di che cosa si tratta. Il clima alla Reggia di Venaria ormai nell’aria è proprio questo: siamo pronti! Sui passi di Maria ci lanciamo in questa avventura che ha proprio il sapore di una vita che non “vivacchia”, di una vita che va di fretta non perché corre ma perché cammina, decisa, verso quel Bello che solo gli occhi di chi ha visto potranno raccontare pienamente.
Carlotta Testa