Cultura
Grande attesa per la cerimonia di premiazione della 56esima edizione del Premio Acqui Storia, in programma sabato 21 ottobre alle ore 17.00 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, Piazza Matteotti. Sarà condotta da Roberto Giacobbo, giornalista, docente universitario, conduttore ed autore televisivo di programmi di successo quale “Freedom – Oltre il confine”.
Vincitori del concorso letterario sono Marco Cuzzi con il volume “Seicento giorni di terrore a Milano. Vita quotidiana ai tempi di Salò”, edito da Neri Pozza Edizioni, ex aequo con Carmine Pinto, con il volume Il brigante e il generale. La guerra di Carmine Crocco e Emilio Pallavicini di Priola, edito da Laterza Editori, per la Sezione storico-scientifica; Fabio Fabbri con il volume “L’alba del Novecento. Alle radici della nostra cultura”, edito da Editori Laterza, per la Sezione Storico-Divulgativa; Paolo Malaguti, con il volume “Piero fa la Merica”, edito da Giulio Einaudi Editore, ex aequo con Marina Marazza, con il volume “Le due mogli di Manzoni”, edito da Solferino Editore per la sezione del Romanzo Storico; Enrico Racca con il volume “L’estate dei ribelli. Una storia della Resistenza”, edito da Giangiacomo Feltrinelli Editore per la nuova Sezione Ragazzi.
Il Premio, con grande orgoglio annuncia le personalità che riceveranno il riconoscimento Testimone del Tempo dell’Acqui Storia 2023. Per questa edizione il Premio sarà conferito al professor Giulio Anselmi e al Generale Francesco Figliuolo. Il Professor Giulio Anselmi ricopre la carica di Presidente dell’Ansa dall’aprile 2009. Dal 1984 direttore del settimanale Il Mondo, nel 1987 è passato al Corriere della Sera, dove è rimasto fino al 1993 come vicedirettore e poi condirettore; successivamente assume la guida de Il Messaggero, che condurrà fino al 1996. Nel 1997 è direttore responsabile dell’Ansa; dal 1999 al 2002 direttore di L’Espresso, successivamente editorialista di la Repubblica e vicepresidente di Finegil. Dal 2005 ha diretto La Stampa di Torino, per poi tornare all’Ansa nell’aprile del 2009. Presidente della Fieg (Federazione italiana Editori Giornali) dal 2011, e di Audipress (agenzia di raccolta e analisi dati sulla diffusione della stampa italiana) dal 2012, ha insegnato Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico all’Università Luiss Guido Carli. Dal 12 maggio 2023 è stato chiamato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto a fare parte del Comitato per la Valorizzazione della Cultura della Difesa insediato alla presenza delle Autorità Militari dove siedono personalità della cultura, della Comunicazione e dell’informazione.
Il Generale Francesco Figliuolo ha maturato esperienze e ricoperto molteplici incarichi nella Forza Armata dell’Esercito, interforze e internazionale. Ha ricoperto l’incarico di Capo Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore della Difesa, è Comandante Logistico dell’Esercito. In ambito internazionale ha maturato esperienza come Comandante del Contingente nazionale in Afghanistan, nell’ambito dell’operazione Isaf e come Comandante delle Forze Nato in Kosovo. Comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha ricoperto il ruolo di Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, incaricato da Mario Draghi. Il Generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze: tra le più significative la Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, la Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito e Nato Meritorious Service Medal.
Il Premio Speciale “La Storia in tv” andrà invece al regista Davide Ferrario. Il Premio Speciale alla Carriera sarà conferito a due insigni storici di rilievo nel panorama accademico italiano: il professor Francesco Perfetti e il professor Raffaele Romanelli.
Il Premio Acqui Storia ha ottenuto nel tempo l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per la corrente edizione ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Difesa. Il Premio è sostenuto anche dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio.