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Luciano Orsini, 20 anni di diaconato

A Pecetto di Valenza le celebrazioni per l’anniversario di ordinazione di
un uomo al servizio della Chiesa e della comunità

Domenica 24 marzo presso la parrocchiale dei SS. Maria e Remigio in Pecetto di Valenza si è celebrato il ventennale di ordinazione diaconale di don Luciano Orsini, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici ed Edilizia di Culto della diocesi di Alessandria.

Ordinato da Mons. Fernando Charrier nel lontano 2004 grazie ai suoi meriti pastorali, liturgici e intellettuali, la comunità non solo pecettese ma anche diocesana ha gremito le panche dell’aula della chiesa – autentico gioiello del barocco lombardo del XVIII secolo – per festeggiare questa importante tappa. Presenti le Autorità dell’Amministrazione comunale, il Presidente dell’Oftal Andrea Serra, le suore della Divina Provvidenza assieme a madre Natalina Rognoni, il sindaco emerito ultranovantenne Vincenzo Marchelli e i rappresentanti delle varie Associazioni locali. A presiedere la cerimonia il canonico don Andrea Alessio e don Luciano Orsini accompagnati dal magnifico coro “San Remigio”, fondato nel 1980 dallo stesso don Luciano e presieduto da Paolo Faraoni, diretto da Simona Baio con Sara Mussio all’organo. La processione, molto partecipata si è snodata per le vie del paese partendo dalla chiesa della SS. Trinità dove è avvenuta la benedizione dei rami d’ulivo.

Numerosissimi i messaggi di auguri e ringraziamenti, pervenuti da ogni parte d’Italia e persino dal Nunzio Apostolico vaticano in Indonesia Mons. Piero Pioppo. “Nel corso del tempo – chiosa Mons. Guido Gallese Vescovo di Alessandria – abbiamo imparato a volerci bene, a rispettarci, ad accogliere ed accettare i difetti dell’altro, a impegnarci affinché le carenze dell’uno siano compensate dai doni dell’altro: quando ciò accade nasce un’amicizia. Proprio in questo clima di amicizia, ti ringrazio per tutto quanto hai fatto e farai per la nostra amata Chiesa alessandrina e per me, Vescovo di questa Chiesa. Ti sono vicino con le mie preghiere – conclude Mons. Gallese – e ti benedico affinché il tuo ministero sia sempre più fecondo”. “Ho conosciuto il Professore – dichiara il card. Giuseppe Versaldi – appena dopo la mia elezione a Vescovo di Alessandria ancor prima del mio ingresso in diocesi quando venne a trovarmi nella mia parrocchia di Larizzate per offrirmi il suo aiuto per il mio nuovo ministero episcopale. Da allora – conclude – mi è sempre stato vicino (con la famiglia) così che ho potuto apprezzare la sua generosità e competenza nei diversi ruoli che occupa nella Chiesa alessandrina e Universale”.

Anche il vescovo emerito di Asti Mons. Francesco Ravinale ha sottolineato “l’importanza di quello spirito di servizio con cui sempre si è dedicato alla comunità parrocchiale e diocesana”; mentre l’attuale vescovo di Tortona Guido Marini evidenzia profondamente il valore del “Suo “sì” a Cristo”. Gratitudine, stima e amicizia sono i sentimenti invece che emergono dal notaio Luciano Mariano, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con il quale sono in stretta sinergia e concerto per ripristinare con tenacia e pazienza l’enorme patrimonio culturale delle parrocchie diocesane. Il notaio sottolinea il “grande insegnamento per tutti coloro che, giovani in primis, hanno avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo durante il suo cammino scolastico e professionale”. La Regione Piemonte nelle persone del presidente Alberto Cirio e dell’Assessore alla Cultura Vittoria Poggio ringraziano il professore per “l’impegno straordinario nel suo servizio alla Chiesa e alla comunità, che ha dedicato e tutt’ora dedica la sua vita alla promozione e alla conservazione del nostro prezioso patrimonio culturale. Il suo lavoro instancabile e la sua passione per la storia e l’arte – proseguono – hanno ispirato e influenzato positivamente molte persone, trasformando il modo in cui percepiamo e valorizziamo la nostra eredità culturale”.

Un augurio speciale è pervenuto anche da parte dell’on. Riccardo Molinari il quale mette in evidenza come il professore sia un “riferimento nel mondo della gemmologia: allievo e assistente di Speranza Cavenago-Bignami Moneta, è a sua volta professore ordinario e associato di questa materia”. Inoltre, prosegue l’onorevole “è saldamente legato al territorio di Pecetto: i suoi molti scritti raccontano la storia e la vita di questa comunità. Saggi che, attraverso la lente della vita religiosa sul territorio, degli oggetti sacri dei suoi luoghi di culto, ci riportano alle origini di questa comunità rinvigorendo quelle radici che oggi si esprimono nella presenza di tante persone che vogliono festeggiare il proprio diacono permanente”.

A nome della corale e della comunità pecettese la dott.ssa Beatrice Sommo ha ripercorso il cursus honorum del diacono: “nel 1990 il Pontefice oggi Santo, Giovanni Paolo II, lo ha chiamato in Vaticano per affidargli l’incarico di Conservatore del Sacrarium Apostolicum della Sistina, dove è rimasto per 15 anni e per il cui ruolo papa Wojtyla lo ha nominato Consigliere per i Beni Culturali della Chiesa Universale: tre in tutto il mondo ed uno è di Pecetto. Nel mondo – prosegue – collabora con le più prestigiose realtà del settore delle gemme, sia a livello universitario che commerciale mentre, nel settore dell’editoria, ha pubblicato con successo 48 volumi. Tutto ciò – conclude – gli ha recentemente meritato da parte del Presidente della Repubblica la promozione da commendatore a grande ufficiale al merito. Ma il merito più grande, ha sottolineato Beatrice, è quello di condividere con tutti la testimonianza dell’amore portato da Cristo sulla Terra ed espresso dal bene che, contraccambiato, vuole a tutti noi”.

Madre Natalina Rognoni, Superiora provinciale delle suore della Divina Provvidenza, ha ricordato a tutti il profondo amore del diacono verso la beata Teresa Grillo Michel, e come continua a rivolgere alle piccole Figlie il beneaugurante saluto di “Viva Gesù”. E per concludere con i ringraziamenti credo che per l’amicizia che li lega da sempre sia stato molto apprezzato l’intervento fatto da Vincenzo Marchelli, il novantacinquenne sindaco emerito di Pecetto che ha voluto esprimere al festeggiato l’affetto e gli auguri per un ancor lungo ministero in paese. Con parole semplici ma ricche di sentimento ha voluto anche ringraziare per tutto quello che don Luciano realizza a favore dell’intera comunità.

Al termine della funzione eucaristica la corale e le varie Associazioni hanno donato una somma perché il festeggiato la trasformi in un suo desiderio. Don Luciano ha affermato che farà realizzare una nicchia da collocare nel giardino prospiciente la chiesa parrocchiale dove sarà collocata la statua del Bambino di Praga, al quale è particolarmente devoto. Una giornata indimenticabile, ricca di commozione, entusiasmo e gioia.

Simone Accardo

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