La Voce Alessandrina Settimanale della Diocesi di Alessandria
Una gustosa ricetta delle monache che spopolano in tv
Dagli strangozzi al pesto umbro agli gnocchi di zucca, castagne e guanciale, dalle braciole al sugo alla frittata di gobbi, dai crostini di pollo del 1700 alle tigelle con salumi e formaggi, passando per dolci deliziosi come le spumette con salsa al cioccolato: tante ricette per portare anche sulla nostra tavola piatti che fanno bene alla mente e all’anima, spiegate passo per passo da vere monache. Tutto questo lo trovate nel libro “La cucina delle monache – Beato chi cucina!” edito da Vallardi e scritto da suor Myriam D’Agostino e Annarita Sasso. Madre Noemi, suor Myriam, suor Debora e suor Eleonora, le protagoniste della trasmissione di Food Network (canale 33) “La cucina delle monache” (in onda con i nuovi episodi ogni domenica alle 17.45), accolgono i lettori nella loro cucina, all’interno dell’antico monastero delle Benedettine di Sant’Anna nel cuore di Bastia Umbra, pittoresco borgo medievale nei pressi di Assisi: un’oasi di pace dove ogni giorno queste consacrate celebrano l’amore per la terra e la natura.
La ricetta che vi proponiamo è il gâteau di Santa Chiara. Questa antica ricetta monastica è un omaggio a Santa Chiara, figura di grande spiritualità e devozione. La sua storia si intreccia con quella del monastero Benedettino di Sant’Anna che, all’epoca, sorgeva nell’Abbazia di San Paolo delle Abbadesse. Nella sua ferma decisione di seguire la vocazione religiosa e resistere alle pressioni famigliari che la volevano ricondurre a casa, la giovane Chiara di Assisi, aiutata da San Francesco, trovò rifugio proprio in questa Abbazia. Narra la leggenda che la ragazza, opponendosi ai genitori che volevano portarla con sé, si aggrappò all’altare e non fu possibile staccarla. Sembra che fosse la stessa Santa Chiara, in gioventù, a preparare questa ricetta, conquistata dal suo gusto delicato e dalla sua semplicità. Era solita offrirlo ai commensali, senza mai rivelare di esserne l’autrice, forse per timidezza o per umiltà. Questo piatto unico assomiglia a un classico gâteau di patate, ma l’aggiunta di farina nella ricetta gli conferisce una consistenza più soffice e un sapore ancora più appetitoso, rendendolo perfetto per ogni occasione: come antipasto, come secondo piatto ma anche come spuntino goloso a metà giornata.
Ingredienti per 4 persone
– 250 g di farina
– 2 uova
– 70 g di strutto
– 20 g di lievito di birra
– 2 patate lesse
– 150 g di mozzarella
– 125 g di prosciutto cotto sale e pepe
Procedimento
In una ciotola sbriciolare il lievito di birra, aggiungere un po’ di acqua a temperatura ambiente e mescolare bene per far sciogliere il tutto. Unire al composto 3 cucchiai di farina e continuare a mescolare. Una volta ottenuto un impasto omogeneo, detto anche “lievitino”, coprire la ciotola con un canovaccio e lasciarlo riposare per 40 minuti circa. Per il ripieno, pelare le patate lesse e schiacciare in una ciotola con l’aiuto della forchetta. Tagliare a dadini il prosciutto e la mozzarella e sbattere le uova aggiungendo un pizzico di sale e pepe. Fare una fontana con la farina rimasta e aggiungere al centro il sale, le uova sbattute, lo strutto: lavorare a mano il composto formando una pallina. A mano a mano incorporare anche il lievitino, le patate schiacciate, il prosciutto e la mozzarella. Stendere l’impasto in una teglia, precedentemente oliata e infarinata, e cuocere a 180 °C per 40 minuti circa. È preferibile farlo raffreddare prima di togliere dalla teglia.
