Sezzadio
Una “strada trasparente”, in gergo tecnico si chiama così, per superare le alluvioni. È aperto il bando di assegnazione dei lavori di ripristino della strada provinciale 186 Retorto-Gamalero nel tratto di Sezzadio, portato via dall’alluvione del Bormida nel 2019 insieme alla vita di una persona. La Provincia chiuderà la procedura telematica il 5 agosto alle 12. Si aggiudicherà la gara l’impresa proponente il minor prezzo. La base d’asta è di 1.328.664,40 euro.
Dopo l’emergenza, il manto stradale è stato ripristinato senza asfalto con l’intento di procedere al più presto alla ricostruzione, ma il progetto ha richiesto più tempo, trattandosi di zona esondabile che ricalca il vecchio corso del fiume, la cosiddetta Bormida morta per 1,4 chilometri. Nel frattempo sullo strappo ricucito è stato steso l’asfalto provvisorio e Aipo ha realizzato uno studio idraulico preventivo, al fine di garantire soluzioni in caso di future alluvioni.
Il progetto esecutivo, a cura dello Studio Rosso di Milano con l’ingegner Alessandro Clemente, che sarà alla direzione dei lavori, prevede l’innalzamento della provinciale di un metro e mezzo con l’inserimento di tubi sotto la sede stradale, in grado di far defluire l’acqua sotto la carreggiata e disperdere la corrente nei terreni circostanti. «Se non ci saranno imprevisti, sarà realizzato entro la fine dell’anno, anche per provvedere alla rendicontazione dell’opera entro febbraio 2022. Il secondo lotto entro la fine del prossimo anno completerà i lavori, ridefinendo l’intero tratto» è la tabella di marcia dell’ufficio direzione viabilità della Provincia.
Il contributo di 1,8 milioni di euro dalla Regione consentirà di ripristinare l’intero tratto. «È stato necessario eseguire una serie di espropri, ma grazie alla collaborazione della popolazione, abbiamo potuto procedere nel miglior tempo» aggiunge la referente amministrativa, Maurizia Fariseo.
Daniela Terragni
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