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I Grigi ancora a zero

Dopo i ko a Lecce (3-2) e in casa contro l’Ascoli (1-3)

Affrontare due gare in pochi giorni non è mai semplice, specie se dopo la prima resta forte il rammarico per quanto poteva essere e non è stato. Perché sabato, allo stadio Via del Mare, i Grigi sono usciti sconfitti ma con la netta sensazione di essere stati defraudati da un arbitraggio che ha fatto sbottare anche chi, come mister Longo e il presidente Di Masi, non è solito alzare i toni tantomeno cercare alibi.

Troppi gli episodi dubbi nell’arbitraggio di Giacomelli, non tanto sul presunto fallo di mano nel gol del definitivo 3-2 (giudicato regolare dal Var), quanto nel metro utilizzato nella gestione dei cartellini che ha portato in un caso all’espulsione di Di Gennaro e nell’altro al mancato rosso a Tuia: il classico “due pesi e due misure” che però si è rivelato determinante in una gara che poteva rappresentare la svolta per il campionato dell’Alessandria. Perché ha ragione Longo a sostenere che, al di là della costruzione del gioco o dei progressi che si possono vedere in campo, quello che conta è solo la vittoria o comunque fare punti.

E questo era infatti quello ci si auspicava per la gara di martedì al Moccagatta, cercando di focalizzare l’attenzione sul fatto che scendere subito in campo potesse aiutare a non rimuginare troppo. Di fronte un avversario non certo facile, l’Ascoli dell’ex Sottil, autore di un avvio sprint in campionato (con tre vittorie consecutive con Cosenza, Perugia e Como, prima della battuta d’arresto subita in casa per mano del Benevento) e anche al Moccagatta subito in vantaggio dopo 11 minuti grazie a Dionisi, prima di raddoppiare al 38’ con Botteghin e chiudere i conti al minuto 58 con Collocolo, con Palombi ad accorciare le distanze al 68’. In mezzo troppe disattenzioni difensive e numeri che iniziano a essere preoccupanti, con quello zero in classifica che non si muove.

Conta la vittoria, conta fare punti per trovare morale e dare il giusto peso al lavoro fatto fino a qui. E domenica si torna in trasferta, avversario il Perugia di mister Alvini. Allo stadio Renato Curi fischio di inizio alle 14.

Marina Feola

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