Dopo l’arrivo del nuovo mister Stellini, ‘il nostro comandante’ per usare le parole del direttore sportivo Pasquale Sensibile, entra nel vivo il mercato dell’Alessandria.
Ufficializzati negli ultimi giorni quattro nuovi acquisti: Andrea Pastore, esterno sinistro classe 1994, lo scorso campionato 30 partite e 5 gol con la maglia del Virtus Francavilla, che ha firmato un triennale; Ionut Pop, il vice Vannucchi, classe 1997, ingaggiato dalla Roma, la scorsa stagione 13 presenze in Lega Pro con la Fidelis Andria, anche lui con contratto triennale; Roberto Ranieri,
centrocampista classe 1997, di proprietà dell’Atalanta, 35 presenze nell’ultimo anno con il Cosenza (dove direttore tecnico era Massimo Cerri, il vice ds dei grigi), che arriva con un prestito annuale; Antonio Giosa, difensore centrale reduce da un anno in prestito dal Como al Lecce, dove ha collezionato 30 presenze.
Tra conferme e nuovi arrivi, ufficializzata anche la composizione dello staff medico: il responsabile sarà sempre il dottor Marco Salvucci, mentre il medico sociale sarà il dottor Paolo Gentili, coadiuvato dai fisioterapisti Giuseppe Ciclista e Andrea Orvieto e dall’osteopata Jacopo Capocchiano, con la conferma della collaborazione con lo studio Massafisio di Fulvio Massa. Squadra e staff tecnico vanno quindi via via completandosi e la stagione entra nel vivo: lunedì test e visite mediche per i giocatori, martedì presentazione della nuova maglia ideata in collaborazione con Erreà,
il nuovo sponsor tecnico, mentre ieri è iniziato il ritiro a Bardonecchia.
Al netto dei giovani di rientro dai prestiti e degli innesti già annunciati, oltre che naturalmente delle variabili del mercato in continua evoluzione, Stellini comincerà a lavorare con tutti gli elementi della rosa che erano sotto contratto (Celjak, Piccolo, Cazzola, Nicco, Iocolano, Sosa, Marras, Branca, Sestu e Bocalon – scadenza 2018; Fischnaller, Marconi, Gozzi e Russini – scadenza 2019 – e Vannucchi e Gonzalez – scadenza 2020). La squadra sarà a Bardonecchia fino al 27 luglio, data entro la quale è più che lecito aspettarsi qualche altro annuncio, in entrata così come in uscita. Perché gli obiettivi non cambiano: l’Orso sarà ancora, e sempre, protagonista.
Marina Feola