Nell’articolo pubblicato su Avvenire mercoledì ho parlato di Carmagnola e della sagra, oggi diventata Fiera nazionale, dedicata ai suoi peperoni carnosi.
Per l’occasione – fatto anormale per un evento pacifico – è stato necessario adottare misure di sicurezza eccezionali per tutelare le persone che passeggiavano per il paese, con un aggravio di costi per comuni e pro loco.
Durante la manifestazione è stato inaugurato il Salone della Solidarietà, dedicato alle aziende del Centro Italia colpite dal terremoto del 2016, per un aiuto concreto promosso dalla sindaca Ivana Gaveglio. In seguito, Renata Cantamessa, autrice del libro Il mistero del Grandalbero, ha riunito sul palco un gruppo eterogeneo di persone per parlare di alimentazione per i bambini malati e per gli anziani, ai quali spesso il gusto viene negato.
Temi poco trattati, che danno valore anche “politico” a una fiera di paese e un senso di comunità che oggi va recuperato, perché, come recitava uno slogan, “La prima politica è vivere”: così come permettere a chiunque viva in Italia di poterlo fare con dignità.
Paolo Massobrio