Pensieri e incontri che restano fuori dal “Diario della Gmg”, momenti che non hanno bisogno di essere scritti per essere ricordati
LA VEGLIA E LA SVEGLIA
LA VEGLIA E LA SVEGLIA
«Già dal mattino di sabato eravamo pronti a trascorrere la veglia del Santo Padre e ci siamo incamminati al campo. Dopo una giornata intensa per i chilometri che abbiamo fatto, siamo arrivati alle 15 e abbiamo aspettato, sotto il sole, fino alle 19 il Papa. Attorno a noi c’erano questi ragazzi sudamericani che non sentivano la stanchezza e continuavano a cantare e a far festa. Dopo la veglia eravamo stanchissimi, ma i sudamericani continuavano, sembrava avessero mille energie. Al mattino, dopo la notte passata a dormire per terra, alle 5.58 ci svegliano urlando negli altoparlanti “Buongiorno” in tutte le lingue del mondo. E, come se non bastasse, dopo 10 minuti ci chiedono anche di iniziare una lezione di zumba!».
IL KOALA DI PELUCHE
IL KOALA DI PELUCHE
«Posso raccontare un momento che mi ha divertito particolarmente. Stavamo vagando per il parco, ed ero in compagnia di un altro ragazzo. Abbiamo visto un piccolo koala di peluche e ci siamo avvicinati. Insieme con noi si sono avvicinate altre ragazze colombiane e abbiamo fatto un cerchio. Tutti ovviamente lo volevamo, e abbiamo deciso di tirarlo a sorte secondo un metodo colombiano, che ancora adesso fatico a capire! E alla fine il peluche se lo sono aggiudicate loro».