L’area di servizio Rio Colorè Ovest di Marene, in provincia di Cuneo, rischia di chiudere a causa di un piano di ristrutturazione della rete autostradale che richiede adeguamenti e integrazioni fuori dalla portata di un’attività che, seppur molto nota e frequentata, rimane pur sempre di tipo artigianale. Si parla, infatti, non di una semplice e comune area di servizio, ma di un vero e proprio punto di incontro per buongustai. L’offerta di cibi e bevande è vasta e selezionata, tanto da essere frequentata non solo dagli automobilisti di passaggio sul tratto autostradale, ma anche da persone che di proposito si recano lì per degustare i numerosi panini che il suo gestore Alberto Vinai, propone quotidianamente. Abbiamo chiesto proprio a lui di chiarirci la situazione.
Allora la salsiccia di Bra, la Raschera, i peperoni di Carmagnola e le altre squisitezze che offre non piacciono più a nessuno?
«Al contrario, i clienti apprezzano le nostre proposte, cibi e bevande al 90 percento di provenienza locale: salsiccia, formaggi, vini, paste di meliga, verdure… Abbiamo sempre lavorato con i prodotti che il territorio offre in qualsiasi stagione».
Quanti panini avete “in repertorio”?
«Più di cento, sicuramente».
C’è un panino che è particolare: quello con la frittata cebana, una specialità poco conosciuta. Può dirci la ricetta?
«È un piatto che arriva da Ceva. La ricetta è molto semplice: verdure e profumi di stagione, due uova e poco sale».
Ok. Ma la cottura?
«Quella è particolare… è un segreto!».
Facciamo il punto, allora. La fantasia e le ricette non mancano, i clienti sono numerosi e affezionati, la qualità è garantita: cosa manca adesso?
«Stiamo aspettando delle risposte dal Ministero dei trasporti, sono quelle che mancano. È impossibile per noi affrontare le gare d’appalto che ci impongono. Sono fatte per realtà assolutamente più grandi della nostra, che è un’attività artigianale, non certo un colosso dei petroli. Si dice sempre che la nostra economia ha bisogno delle piccole imprese, ma poi non si fa nulla per favorirle».
Un paradosso tutto italiano: una azienda sana, in un territorio sano, che però deve chiudere a causa di una legge che non prevede eccezioni. Forse…
Andrea Allegra