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La Quaresima è per la nostra conversione

Il Creato - «Laudato sie, mi' Signore»

Il Creato - «Laudato sie, mi' Signore»

«[…] Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,de te, Altissimo, porta signifi catione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle, in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento. Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. […] Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infi rmitate et tribulatione. Beati quelli che ‘l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali; beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ‘l farrà male. Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate»

La redenzione - Dall'aborto alla conversione

La redenzione - Dall'aborto alla conversione

La storia che l’attrice Beatrice Fazi racconta nel suo libro “Un cuore nuovo” inizia quando ha 20 anni. Piena di progetti, da studentessa fuori sede, vuole diventare famosa sul palcoscenico. Ma scopre subito di essere incinta e che il padre del bambino non la sosterrà. Da qui la decisione di interrompere la gravidanza: «Un dolore disperante, come se mi avessero estirpato qualcosa da dentro, che non mi ha mai abbandonato» racconta l’attrice. Poi arriva la conversione, quando Beatrice è di nuovo incinta, anche grazie all’incontro con un sacerdote: «A lui ho raccontato per la prima volta di quel figlio mai nato. Mi ha detto di non pensare al giudizio di Dio, ma alla sua misericordia, che ero già stata perdonata». Un percorso spirituale che ha portato l’attrice di “Un medico in famiglia” a capire che «la cosa bella di essere credente e di accettare i propri fallimenti è che non devi più nasconderti dietro a una facciata: non devi dimostrare niente a nessuno perché tu sei amata, così come sei». Questo anche grazie al marito, Pierpaolo Platania, con cui ha avuto tre figli.

Il pentimento - Ex nazista chiede perdono

Il pentimento - Ex nazista chiede perdono

Eva Kor, 81 anni, è stata vittima delle sperimentazioni mediche naziste nei campi di concentramento di Auschwitz. Oskar Groening, 93 anni, era un funzionario delle SS: raccoglieva i bagagli e gli eff etti personali delle persone deportate e recuperava eventuali banconote. La Kor e Groening si sono incontrati nell’aula di tribunale in cui si svolgeva il processo all’ex nazista. La donna è stata chiamata come testimone e ha dichiarato di aver apprezzato il fatto che Groening si sia preso le responsabilità su quanto accaduto: «Per me non vi è dubbio che io mi sia reso corresponsabile moralmente» ha dichiarato l’uomo. Eva Kor ha spiegato: «Gli ho semplicemente stretto la mano e gli ho detto: “Apprezzo che lei abbia voluto venire qui e guardarci in faccia”». Mentre Eva gli parlava, Groening l’ha stretta e le ha dato un bacio. «So che molte persone mi criticheranno per questo, ma lascio perdere. Sono due esseri umani che si sono incontrati 70 anni dopo il fatto. Non capirò mai perché la rabbia è preferibile a un gesto di benevolenza» ha commentato la donna.

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