A Predosa i consiglieri di maggioranza propongono di aderire alla convenzione di 33 Comuni della valle Bormida in difesa della falda idrica di Predosa e Sezzadio. Ma con cinque voti favorevoli e cinque contrari l’iniziativa non passa e anche questa volta Predosa continuerà la battaglia per la tutela del territorio da sola. Resta coerente con il no espresso nel 2014 il sindaco Giancarlo Rapetti, lo appoggia l’assessore Fausto Repetto e, contando i tre voti contrari degli oppositori Giancarlo Sardi, Maura Pastorino, Giorgio Pampuro, la mozione fallisce. Deciderà se far parte dell’alleanza chi vincerà le elezioni. Nel mentre, insorge il Comitato “Vivere a Predosa”: alcuni membri hanno infatti assistito alla discussione sperando nella fumata bianca attesa ormai dal 2012, quando avenne la presentazione del progetto di discarica Riccoboni a Sezzadio. «Ricordatevi» dice ai cittadini con un manifesto il presidente del Comitato Lelio Morricone «di non dare un solo voto a chi, se avrà il coraggio di ripresentarsi, ha voluto sostenere l’isolamento di Predosa e il caparbio rifiuto alla partecipazione».
Daniela Terragni