IL CONTRAPPELLO
La politica può aiutare l’agricoltura?
Mercoledì su Avvenire ho fatto un parallelismo tra la politica e l’ortofrutta, settori in cui le tendenze cambiano in fretta, spesso in balia delle mode. Anche se i “valori” hanno il loro peso, come l’aspetto salutistico e nutrizionale per l’ortofrutta. Per esempio, anche se i più preferiscono comprare italiano, in qualsiasi banco della Gdo non mancano mai mango, avocado e papaya. Per questo si modifica anche l’offerta e in Sicilia hanno iniziato a coltivare avocado. Un altro cambiamento riguarda le abitudini di acquisto: piuttosto che comprare a peso o a casette, si preferisce comprare a numero: quindi due mele e non 500 grammi, anche per evitare sprechi. A questo punto mi sorge una domanda: come può la politica italiana aiutare l’agricoltura a vivere tutti questi cambiamenti? Quale piano sarà applicato? Si sperava di avere delle risposte dopo le elezioni europee, ma pare che l’unica strada che si intravvede sia quella delle urne e questa non è certo la soluzione attesa.
Paolo Massobrio