Marengo
Premiati una giornalista, un poeta e una giovane laureata
Con il presidente della Commissione Unione giornalisti e comunicatori europei, Ezio Ercole, si è aperta la seconda edizione del premio dedicato agli intellettuali che contribuiscono il dialogo e la cultura di Pace. Lo ha sottolineato Pietro Dallera, vicepresidente dei Francesisti, che ha raccontato di come alcune ex navi da guerra siano impegnate nella distribuzione di libri dal Mediterraneo all’Oceano Indiano. «Elargitrice di pace era anche la Beata Maria Cristina di Savoia» ha detto la presidente dei Convegni di Cultura, Cristina Antoni, che ha sottolineato come la Reginetta Buona, scacciata da Napoleone, sia stata una grande benefattrice.
Ma venendo ai premiati, ecco in cattedra dell’Auditorium la giornalista Annachiara Sacchi premiata per i suoi servizi sull’ambiente. Per gli umanisti coinvolti è stata data la parola al poeta Lorenzo Vespoli, premiato anch’egli, con momenti toccanti sulla pace e clima suggestivo per le esecuzioni musicali di Giacomo Lucato e Nicola Coppola. «Si impara la storia, si studia il nazismo, ma si ignora il pensiero che ha formato teorie distruttive, che poi legittimano apparati violenti» si legge dalla tesi di laurea della giovane Jessica Leo, premiata anche lei.