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Un’esperienza da vivere e trasmettere

Rossana, una mamma

Ritrovare persone che faranno parte della tua vita per sempre

Rossana Maccarini, 34enne insegnante in una scuola superiore, è sposata con Matteo Gatti che ha conosciuto grazie ai campi di Azione Cattolica ragazzi. Quest’anno, partecipando a GiornInsieme, ha portato per la prima volta i suoi tre figli (Cesare, Cecilia e Francesco) alla Maria Nivis di Torgnon.

Rossana, cosa vuol dire essere dell’Ac?
«Vuol dire far parte di una famiglia in cui ci si conosce, si fanno esperienze belle, emozionanti e forti. In questa famiglia si ritrovano persone che faranno poi parte della tua vita sempre».

Cosa hai provato portando i tuoi figli alla Maria Nivis?
«Io sono tornata alla Maria Nivis dopo 10 anni. L’ultima volte ero educatrice del campo Acr, l’anno prima di sposarmi con Matteo, anche lui conosciuto lì. Tornarci con i miei tre figli è stata un’emozione che non riesco a descrivere. Ho potuto rivivere esperienze legate alla mia infanzia e alla mia gioventù che si sono incontrate con la mia vita attuale».

Che clima si respira a Torgnon?
«Torgnon è come tornare a casa, un clima semplice e famigliare. Non c’è un’etichetta da seguire, lì si è veramente sé stessi. Siamo noi e basta. Tutti quelli che sono lì, indipendentemente dal ruolo che ricoprono, vengono accettati per come sono».

Quanto ha influito questo stile nella sua vita?
«Sicuramente i valori in cui siamo legati io mio marito sono gli stessi. Siamo cresciuti in due famiglie che hanno seguito le orme di Ac e stiamo trasmettendo questi valori ai nostri figli. Sperando che possano vivere le esperienze e le emozioni che abbiamo vissuto noi. Il nostro figlio più grande, Cesare, speriamo che già dal prossimo anno possa iniziare questo cammino».

Un invito a vivere questa esperienza.
«Come mamma consiglio a tutti i genitori di far vivere un’esperienza cosi forte e positiva. L’Ac ti fa vivere delle attività a 360° con la presenza di Gesù e la fede. Attraverso il gioco e le storie a portata di bambino, si riesce a far capire l’importanza di Cristo nella nostra vita. Come ex animatrice dico ai giovani che almeno una volta nella vita devono vivere la responsabilità educativa di un gruppo di ragazzi perché aiuta a crescere. Un’esperienza da vivere».

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