Di Masi è stato chiaro: vuole la Serie B
Resta il rammarico per come si è conclusa la stagione, con la consapevolezza di essere usciti contro una formazione, il Carpi, che sul campo non ha dimostrato di essere superiore. E anche per quello stop arrivato a Pontedera, quando la squadra sembrava in crescita e in grado di agganciare i playoff in una posizione diversa.
La storia, però, non si fa con i se e con i ma, e quindi voltare pagina è essenziale. Non a caso, infatti, dal confronto in diretta streaming (nella foto presa dall’Alessandria Calcio) stra il presidente Di Masi, il direttivo sportivo Fabio Artico e mister Angelo Gregucci è emerso come l’attenzione sia rivolta già all’Alessandria che verrà.
Che per una volta, ed è il presidente a sottolinearlo, riparte da quattro punti fermi, dirigenza a parte: un tecnico e un direttore sportivo che possono proseguire il proprio lavoro conoscendo a fondo la realtà in cui operano, uno staff già al completo e almeno 12-15 elementi che in campo hanno dimostrato di poter far parte di un progetto importante.
Perché il patron non ha fatto pretattica e non ha usato giri di parole: l’obiettivo sarà uno soltanto, vale a dire vincere il campionato. Per farlo, mister Gregucci ha chiesto cinque, sei pedine per far fare il salto di qualità al gruppo: si ripartirà in primis da Gazzi e Cosenza, che in campo e fuori possono rappresentare un esempio, mentre per i nuovi innesti si presterà attenzione al fatto che non siano stati fermi negli ultimi mesi, ma nessuna opportunità verrà esclusa.
E, per Eusepi, si cercherà di fare di tutto per rinnovare l’accordo col Pisa. Mercato aperto dal 1º settembre ai primi di ottobre e gruppo al lavoro presumibilmente da metà agosto, visto che il campionato comincerà il 27 settembre. Con l’auspicio – di presidente, ds e allenatore – che il pubblico possa presto tornare a gremire gli spalti del “Moccagatta”.
Marina Feola